L'ispettore ambientale contro gli "insozzatori"

L'ispettore ambientale contro gli "insozzatori"
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BORGOMANERO – Una città sempre più sporca a causa dell’abbandono di rifiuti di ogni genere da parte dei soliti incivili e delle deiezioni canine per combattere le quali non è sufficiente una semplice ordinanza da parte del Sindaco, e una raccolta differenziata che nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione a continua a non dare i risultati sperati. Nel triennio 2011/2013 la raccolta differenziata in città non aveva superato il 57% contro il 74% della confinante Briga Novarese che era stata premiata da Lega Ambiente come il Comune “più riciclone” del Piemonte.  Da mesi l’amministrazione comunale e il Consorzio Medio Novarese Ambiente hanno siglato un accordo per cercare di cambiare rotta obbligando anche gli ambulanti del mercato settimanale a differenziare i loro rifiuti in apposite “isole ecologiche”. Ci vorrebbero però maggiori controllo sul territorio per scovare i possessori dei cani che non raccolgono le deiezioni dei loro animali, chi abbandona i rifiuti per strada, lungo i corsi d’acqua oppure chi abitando in edifici condominiali non rispetta le regole della raccolta differenziata gettando tutto in un unico cassonetto. Per contrastare questo fenomeno di malcostume che si ripercuote sui cittadini costretti a pagare cifre sempre più elevate per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani, a breve entrerà in azione un “ispettore ambientale”. Lo ha deciso con voto un

BORGOMANERO – Una città sempre più sporca a causa dell’abbandono di rifiuti di ogni genere da parte dei soliti incivili e delle deiezioni canine per combattere le quali non è sufficiente una semplice ordinanza da parte del Sindaco, e una raccolta differenziata che nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione a continua a non dare i risultati sperati. Nel triennio 2011/2013 la raccolta differenziata in città non aveva superato il 57% contro il 74% della confinante Briga Novarese che era stata premiata da Lega Ambiente come il Comune “più riciclone” del Piemonte.  Da mesi l’amministrazione comunale e il Consorzio Medio Novarese Ambiente hanno siglato un accordo per cercare di cambiare rotta obbligando anche gli ambulanti del mercato settimanale a differenziare i loro rifiuti in apposite “isole ecologiche”. Ci vorrebbero però maggiori controllo sul territorio per scovare i possessori dei cani che non raccolgono le deiezioni dei loro animali, chi abbandona i rifiuti per strada, lungo i corsi d’acqua oppure chi abitando in edifici condominiali non rispetta le regole della raccolta differenziata gettando tutto in un unico cassonetto. Per contrastare questo fenomeno di malcostume che si ripercuote sui cittadini costretti a pagare cifre sempre più elevate per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani, a breve entrerà in azione un “ispettore ambientale”. Lo ha deciso con voto unanime il Consiglio comunale. Sarà nominato con decreto dal Sindaco e sarà un dipendente della Società Medio Novarese Ambiente che si accollerà anche tutte le relative spese. Dovrà coordinarsi con gli agenti della Polizia locale che interverranno per gli opportuni rilievi e per elevare eventuali sanzioni. Dai banchi dell’opposizione Gianni Barcellini ha auspicato che “l’ispettore ambientale” non venga utilizzato solo per alcune ore alla settimana su un territorio vasto come quello di Borgomanero ma che la sua sia una presenza continua per cercare di fronteggiare una situazione di assoluta criticità. 
Nella foto, di Panizza, un’immagine emblematica di come sono ancora troppi i borgomaneresi non fanno la raccolta differenziata dei rifiuti.

Carlo Panizza

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