Emergenza sangue: col caldo si dona meno

Emergenza sangue: col caldo si dona meno
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BORGOMANERO - «Ricordiamo a tutti che purtroppo l’Ospedale non chiude mai per ferie e che c’è sempre bisogno di sangue per fronteggiare le emergenze»: a lanciare l’accorato appello è Maria Paola Chiantia, presidente della locale sezione Avis che invita la cittadinanza, prima di partire le vacanze, di ricordarsi di fare un gesto di altruismo, donando il proprio sangue. «A causa anche del caldo – aggiunge Franco Cerutti, presidente della Sovracomunale di Borgomanero, organismo che coordina l’attività delle quindici sezioni e dei gruppi avisini operanti nei Comuni dell’ex Usl 54 – il mese di luglio, c

BORGOMANERO - «Ricordiamo a tutti che purtroppo l’Ospedale non chiude mai per ferie e che c’è sempre bisogno di sangue per fronteggiare le emergenze»: a lanciare l’accorato appello è Maria Paola Chiantia, presidente della locale sezione Avis che invita la cittadinanza, prima di partire le vacanze, di ricordarsi di fare un gesto di altruismo, donando il proprio sangue. «A causa anche del caldo – aggiunge Franco Cerutti, presidente della Sovracomunale di Borgomanero, organismo che coordina l’attività delle quindici sezioni e dei gruppi avisini operanti nei Comuni dell’ex Usl 54 – il mese di luglio, che sta volgendo ormai al termine, ha fatto registrare un sensibile calo delle donazioni effettuate presso il Centro prelievi del Servizio immunotrasfusionale (Simt) dell’Ospedale Ss. Trinità in via monsignor Cavigioli 5. E questo è motivo di preoccupazione in quanto nei prossimi giorni, con la chiusura di fabbriche ed uffici, molta gente e quindi anche tanti donatori raggiungeranno, come è giusto che sia, i luoghi di villeggiatura per trascorrere un periodo di meritato riposo. Confidiamo pertanto che prima di mettersi in viaggio ci si ricordi anche di donare il sangue». L’appello è innanzitutto rivolto ai donatori (oltre 2.700) che compongono la grande famiglia della Sovracomunale Avis e che nel 2014 hanno effettuato complessivamente 5.783 donazioni (4.822 di sangue e 1.051 di plasma). Un numero importante ma che comincia a preoccupare la dirigenza Avis in quanto raffrontando il numero dei donatori tra il 2013 e il 2014 è stato evidenziato un calo di 87 unità, pari all’1,03%: a fronte di 374 donatori che per motivi diversi (problemi di salute, raggiunti limiti di età, abbandono volontario) “solo” 285 persone si sono avvicinate all’Avis. Per correre ai ripari ed evitare quest’anno una nuova emorragia è stata da tempo avviata una campagna di sensibilizzazione utilizzando lo stesso fortunato slogan impiegato con successo alla fine degli anni ’90: “Porta un amico all’Avis”. La Sovracomunale ma anche la sezione cittadina si sono fatte promotrici di una serie di iniziative per fare nuovi adepti soprattutto tra i giovani. «Abbiamo già raccolto diverse adesioni – dice Cerutti – e speriamo che questo trend prosegua anche nei prossimi mesi. C’è ora però questa emergenza da affrontare determinata dal periodo di vacanze e dal caldo opprimente che certo non incoraggia le donazioni. Donare è semplice. E’ sufficiente recarsi tutti i giorni, dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 10,30 al Centro Trasfusionale di via monsignor Cavigioli 5, dove si fanno i prelievi di sangue. L’invito è anche per chi non ha mai donato sangue. Troverà un medico che gli fornirà tutte le informazioni del caso».
Per i già donatori invece la Sovracomunale di concerto con il “Simt” ha programmato una raccolta straordinaria per domenica 9 agosto dedicata in modo particolare agli appartenenti al Gruppo Alpini donatori di sangue di Borgomanero e delle sezioni di Briga Novarese, Cureggio, Santa
Cristina, Santo Stefano, Bolzano Novarese e Maggiora. 

Carlo Panizza

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