Lo studente dell’anno è ancora... una studentessa!

BORGOMANERO - E’ Chiara Lera della V indirizzo economico dell’Istituto Tecnico Industriale “Leonardo da Vinci” lo studente dell’anno 2015 di Borgomanero. Grazie all’invidiabile media del 9,60 ha ricevuto l’assegno di 300 euro messo in palio dal Comune di Borgomanero. Ancora una volta la migliore pagella è rosa: su sette edizioni del concorso, infatti, solo uno è stata vinta da un ragazzo.

La proclamazione è avvenuta ieri, venerdì 26 giugno, al Municipio di Borgomanero. Nel corso della cerimonia sono stati premiati i migliori studenti di ogni istituto scolastico (Traore Djiby, Pirola Giorgio,

BORGOMANERO - E’ Chiara Lera della V indirizzo economico dell’Istituto Tecnico Industriale “Leonardo da Vinci” lo studente dell’anno 2015 di Borgomanero. Grazie all’invidiabile media del 9,60 ha ricevuto l’assegno di 300 euro messo in palio dal Comune di Borgomanero. Ancora una volta la migliore pagella è rosa: su sette edizioni del concorso, infatti, solo uno è stata vinta da un ragazzo.

La proclamazione è avvenuta ieri, venerdì 26 giugno, al Municipio di Borgomanero. Nel corso della cerimonia sono stati premiati anche i migliori studenti di ogni istituto scolastico (Traore Djiby, Pirola Giorgio, Bartiromo Giuseppe, Barattini Anna, Conconi Rebecca, Cerutti Letizia, Soldà Giorgia e Licandro Giada). Per la prima volta, però, come espressamente richiesto dal regolamento il premio non è potuto andare ai giovani che già avevano vinto in passato. Per chi ha mantenuto la media più alta della sua scuola è andato un encomio (Ravizzotti Debora, Cerutti Stefano, Barattini Silvia, Currò Eleonora e Schiavon Chiara), mentre l’assegno da 150 euro è stato consegnato al secondo classificato.

Quest’anno l’Amministrazione Comunale ha voluto dare un riconoscimento anche ai prof e non solo agli studenti, consegnando un encomio ai professori Michelangelo Di Cerbo (ITI “Da Vinci”), Michela Bronaldi e Caterina Radaelli (Liceo “Galilei”), i quali hanno portato i loro studenti ad ottenere un lusinghiero piazzamento nel concorso di storia contemporanea indetto dal Consiglio Regionale del Piemonte. Hanno inoltre portato la loro testimonianza Silvia Fasola e Alessandro Bianchi Fossati che, grazie a un contributo comunale, hanno visitato il campo di concentramento di Auschwitz.

Estremamente soddisfatta Anna Tinivella, nella sua doppia veste di Sindaco e di titolare delle Politiche Giovanili: «Ho sempre seguito con molta partecipazione il concorso dello “Studente dell’anno”, fin da quando l’ex assessore Roberto Nonnis, a cui va il mio ringraziamento, mi prospettò l’idea. Vedo con molto piacere che sono tantissimi i giovani in gamba che si impegnano nello studio e non solo: tutti i vincitori sono infatti ragazzi che fanno volontariato, sport, attività sociale, lontanissimi quindi dallo stereotipo del “secchione”. Se ha un senso la meritocrazia è proprio questo: far emergere tutti quei giovani che quotidianamente si impegnano, personalmente e per gli altri, senza ricevere, troppo spesso, nessun riconoscimento».

l.pa.