Borgomanero dice addio al medico militante

BORGOMANERO - Ha destato grande cordoglio in città la notizia della scomparsa del dottor Enrico Levati,70 anni stroncato da arresto cardiaco venerdì della scorsa settimana nella sua abitazione a Borgofranco di Ivrea dove per oltre trent’anni aveva svolto la professione di medico di famiglia. Originario di Borgomanero negli anni ’70 era balzato alla ribalta della cronaca in quanto coinvolto nell’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Torino sulle Brigate Rosse. Abbandonata la militanza politica aveva de

BORGOMANERO - Ha destato grande cordoglio in città la notizia della scomparsa del dottor Enrico Levati,70 anni stroncato da arresto cardiaco venerdì della scorsa settimana nella sua abitazione a Borgofranco di Ivrea dove per oltre trent’anni aveva svolto la professione di medico di famiglia. Originario di Borgomanero negli anni ’70 era balzato alla ribalta della cronaca in quanto coinvolto nell’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Torino sulle Brigate Rosse. Abbandonata la militanza politica aveva dedicato tutta la sua vita alla professione medica svolta con grande umanità, facendosi promotore anche di iniziative umanitarie nel Canavese dove aveva sostenuto progetti di accoglienza per i profughi della ex Jugoslavia falcidiata dalla guerra. Negli ultimi anni era stato il referente canavesano di “Terra Madre”. I funerali si sono svolti lunedì mattina a Borgofranco di Ivrea mentre martedì alle 17,30 è stata celebrata una messa di suffragio nella Chiesa di Maria Ausiliatrice presso il Collegio salesiano “Don Bosco” a Borgomanero.

Carlo Panizza