Nuova centenaria a Borgomanero
BORGOMANERO – Si è trasferita a Borgomanero solo quattro anni fa, ma ha già lasciato il segno: facendo rinascere in città l’antica tradizione del Pane di Sant’Antonio, dapprima nella chiesa di San Giuseppe e poi in quella di San Gottardo. Un bel
BORGOMANERO – Si è trasferita a Borgomanero solo quattro anni fa, ma ha già lasciato il segno: facendo rinascere in città l’antica tradizione del Pane di Sant’Antonio, dapprima nella chiesa di San Giuseppe e poi in quella di San Gottardo. Un bel traguardo, soprattutto per una nonnina che ha tagliato il secolo di vita. Nunziata Blasi, vedova Greco, è infatti nata il 25 marzo 1915 a San Pietro Vernotico in provincia di Brindisi.
In mattinata il sindaco Anna Tinivella e l’Assessore ai Servizi Sociali Maria Emilia Borgna hanno portato i saluti dell’Amministrazione Comunale alla nuova centenaria borgomanerese nella casa di uno dei figli dove “nonna” Nunziata vive da quattro anni. A festeggiarla c’erano i 4 figli, insieme a 10 nipoti e 16 pronipoti. Un augurio è arrivato anche dal direttore dell’Opera Pia Curti Giovanni Tinivella e dal Prevosto di Borgomanero don Piero Cerutti. Proprio la Parrocchia di Borgomanero ha un particolare “debito” con la nonnina: su sua iniziativa – con la collaborazione del fornaio Franco Fornara - è rinata in città la tradizione del Pane di Sant’Antonio, cioè la benedizione delle michette nel giorno dedicato al Santo.
l.pa.