Violenza domestica, in due anni aumentati i procedimenti del 45%

Violenza domestica, in due anni aumentati i procedimenti del 45%
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BORGOMANERO – Si è parlato di violenza domestica al Soroptimist Alto Novarese : ospite della serata Francesca Parola, Sostituto procuratore della Repubblica di Busto Arsizio. Il giovane magistrato ha illustrato le novità introdotte in termini di tutela per le vittime sia per i reati che concernono la sfera della violenza domestica sia quelle riguardanti il reato di stalking introdott

BORGOMANERO – Si è parlato di violenza domestica al Soroptimist Alto Novarese : ospite della serata Francesca Parola, Sostituto procuratore della Repubblica di Busto Arsizio. Il giovane magistrato ha illustrato le novità introdotte in termini di tutela per le vittime sia per i reati che concernono la sfera della violenza domestica sia quelle riguardanti il reato di stalking introdotto nel 2009. “L’esistenza di una relazione affettiva- ha ricordato - costituisce dal 2013 un’aggravante, ma è soprattutto la grande novità della procedibilità d’ufficio che ha segnato una svolta significativa e che, anche in assenza di denuncia o querela da parte delle parte offesa, consente l’intervento delle forze dell’ordine per adottare provvedimenti dal divieto di avvicinamento, all’allontanamento dal nucleo familiare, fino ad arrivare alla custodia cautelare. Perché molto spesso - ha sottolineato la relatrice - la vittima non ha il coraggio di denunciare”. Ha citato alcuni casi di donne maltrattate che dopo una prima denuncia avevano successivamente ritrattato ogni addebito all’accusato e anche di fronte a referti del pronto soccorso affermavano di aver probabilmente meritato le botte. “Secondo i dati forniti dal Ministero della Giustizia – ha aggiunto - tra il 2010 e il 2012 i procedimenti iscritti sono aumentati del 45%. Nel 91% dei casi la vittima è donna e nel 73% dei casi le parti hanno o hanno avuto relazioni sentimentali “. La denuncia in media arriva dopo 9/10 mesi di comportamenti violenti o minacce, e 1 su 4 rimette successivamente la querela. Circa il 70% degli accusati viene condannato e la pena inflitta in media è di 14 mesi. C’è poi la cifra nera, ovvero tutti i reati non denunciati, soprattutto i casi di maltrattamento psicologico ”. La relatrice ha evidenziato che negli ultimi tempi si rileva però anche un aumento dell’uso strumentale delle denunce, in particolare in fase di separazione , per ottenere risultati in termini di affidamento o assegni di mantenimento. “Non è facile – ha concluso -per chi deve giudicare -discernere le situazioni”. Nella foto, ladottoressa Parola (sulla sinistra) con il Presidente del Soroptimist Anna Zonca.

Carlo Panizza

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