Ridotta la superficie edificabile nel piano regolatore di Borgomanero

Ridotta la superficie edificabile nel piano regolatore di Borgomanero
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BORGOMANERO - Considerato sovradimensionato soprattutto per quanto riguarda le previsioni di sviluppo residenziale, il Prg generale era stato restituito a novembre dalla Regione che aveva invitato l’Amministrazione comunale ad apportare sostanziali modifiche all’importante strumento urbanistico. Ci sono voluti quasi tre mesi di lavoro da parte dei tecnici guidati dall’estensore del Prg Antonella Manuelli e ripetute riunioni della Com

BORGOMANERO - Considerato sovradimensionato soprattutto per quanto riguarda le previsioni di sviluppo residenziale, il Prg generale era stato restituito a novembre dalla Regione che aveva invitato l’Amministrazione comunale ad apportare sostanziali modifiche all’importante strumento urbanistico. Ci sono voluti quasi tre mesi di lavoro da parte dei tecnici guidati dall’estensore del Prg Antonella Manuelli e ripetute riunioni della Commissione urbanistica per rivedere il piano che nella sua nuova veste è approdato mercoledì sera in Consiglio comunale. Il dibattito che ha preceduto il voto finale è stato a tratti acceso ed è culminato con l’informale invito da parte di Gianni Barcellini (“Insieme per Borgomanero”) a rassegnare le dimissioni rivolto all’assessore all’urbanistica Pierfranco Mirizio. Nella sua relazione l’architetto Manuelli ha illustrato le variazioni apportate al Prg. «Abbiamo provveduto – ha detto - a ridurre di 317.727 mq. la superficie complessiva edificabile». I tagli maggiori nella frazione di Santa Croce dove a fronte di una previsione di 122.000 mq. di nuove costruzioni ne verranno utilizzati solo 13.000 mentre al confine con Gattico (zona San Francesco) la prevista area ricreativa di 48.000 mq. non si farà più e i terreni torneranno ad essere “agricoli”. «In questo spettacolo teatrale – ha commentato Barcellini – il ruolo di attore, regista e spettatore lo ha svolto la Regione». Lo stesso Barcellini ha chiesto che il Comune trovi ora il modo per restituire ai cittadini le somme versate a titolo di Imu su terreni che non sono più edificabili. L’ex assessore si è poi detto amareggiato per una risposta che l’assessore Mirizio avrebbe dato ad un cittadino che in un recente incontro a Santa Croce gli aveva chiesto copia delle osservazioni della Regione. Pronta la replica di Mirizio: «Mi ero solo permesso di  informare quel cittadino che il testo delle osservazioni avrebbe dovuto chiederlo agli uffici regionali». Da qui l’invito a Mirizio di dimettersi.

Il Consiglio a maggioranza ha approvato il nuovo testo del Prg e subito dopo ha respinto la mozione presentata da Hassan Pagano e Margherita Brigonzi (Pd) che chiedevano il ritiro del provvedimento adottato dalla Giunta nel novembre scorso per escludere dall’asilo nido (nella foto) i bambini con genitori “colpevolmente” morosi.

Carlo Panizza


 

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