Scuola, fognatura e rifiuti

FARA NOVARESE - Intervista a tutto tondo con Ennio Prolo, sindaco di Fara Novarese dallo scorso mese di giugno. Tanto l’impegno, altrettante le novità. A partire dal settore agricoltura: «Nelle prossime settimane – annuncia - sarà completato l’iter per la realizzazione del progetto per la lotta alla flavescenza dorata della vite che tanto danno arreca alle nostre colture». Ma l’attenzione primaria è per le scuole: «Esatto. La prima cosa che abbiamo dovuto affrontare è stato lo sgombero delle vecchie scuole elementari dove ha sede il Centro Anziani e il deposito dell’Oftal: l’edificio è stato oggetto di delibera di donazione al Demanio dello Stato affinché venisse costruita la nuova Caserma dei Carabinieri. Purtroppo questo trasferimento non si è ancora concretizzato nonostante i numerosi colloqui con i responsabili dell’Arma, della Prefettura e del Demanio». C’è poi la questione del Centro Anziani: «Abbiamo predisposto il locale del Poliambulatorio di via XX Settembre, trasferendo il centro prelievi del giovedì in piazza nei locali messi a disposizione dalla Farmacia Maio e concessi dalla dottoressa Noresi. Per le attrezzature dell’Oftal abbiamo predisposto un ampio locale nella casa Porzio Vernino».
In merito ai problemi sul fronte fognature? «Abbiamo preso contatto con i responsabili di Acqua Novara Vco per risolvere i problemi dei rigurgiti fognari che si ripetono ogni volta che piove abbondantemente e per concordare il passaggio dei camion diretti al depuratore attraverso la circonvallazione (una volta terminato il primo lotto) e non per la via Marconi». Novità anche in merito ai rifiuti. «In questi giorni – dice ancora Prolo – inizia la sistemazione definitiva del Centro Raccolta Rifiuti con la nuova asfaltatura, la segnaletica, il ripristino dei muretti e del tratto di via Marconi. Abbiamo contattato anche i responsabili del Consorzio Medio Novarese (rifiuti) e della società Medio Novarese Ambiente (raccolta) per chiedere modifiche al sistema di raccolta e di pesatura al fine di ridurre sostanzialmente i costi della raccolta differenziata. Prevediamo di convocareun’assemblea di cittadini per spiegare il nuovo piano industriale e i nuovi obiettivi della raccolta nell’ottica del rispetto dell’ambiente e del risparmio economico». Infine, casa di riposo: si farà a Fara? «Ci sono stati anche diversi contatti per la realizzazione della casa di riposo ed attualmente abbiamo una manifestazione di interesse da parte di due o tre società».

Paolo Usellini