Soriso, modello di scuola innovativa

SORISO - Modello di scuola innovativa per la Primaria con lezioni in inglese e uso di tablet, in collaborazione con l’Amministrazione comunale per la compartecipazione dei costi relativi: al Ministero compete quello degli insegnanti, mentre il Comune ha in carico – come ci ha riferito il sindaco Augusto Cavagnino - la fornitura dei materiali didattici. La proposta di “Scuola sperimentale” è stata presentata da Emanuela Mellone, dirigente dell’Istituto comprensivo gozzanese “Pascoli”, in occasione dell’inaugurazione di uno spazio multifunzionale presso la moderna sede scolastica “Emilio Mongini” realizzata due anni fa (ed intitolata ad un giovane la cui famiglia donò il terreno su cui sorge l’ edificio), subito caratterizzatasi quale ambiente stimolante ed impegnato in sfide educative e interculturali con una quarantina di alunni. «E’ una scuola multietnica – ha ribadito il primo cittadino – che accoglie bambini che provengono da altre località e – chiarisce (rispetto a quanto avrebbe potuto succedere in passato) - non è certo a rischio chiusura, ma si propone sempre più di avvicinare i ragazzi alla realtà attraverso modelli innovativi». L’Amministrazione Cavagnino, nel solco della tradizione già avviata dal suo predecessore, Felice Monti (attuale vicesindaco), svolge un’azione particolarmente attenta verso le nuove generazioni e le problematiche sociali. Durante la giornata, ad esempio, le famiglie dei sette bambini nati nel 2014 sono state sostenute dall’ apertura di un conto presso la locale Banca Popolare di Novara. A loro anche un albero di melo antico. Presentato ufficialmente il nuovo Consiglio comunale dei Ragazzi eletto a dicembre: sindaco junior Agnese Bertuzzi (Lista Verde) e vicesindaco Pietro Marini (Lista Rossa). Nove i consiglieri appartenenti indistintamente ai due schieramenti con un comune interesse nella promozione di iniziative interessanti: «Nel nostro programma c’è il miglioramento del paese, l’istituzione di una giornata ecologica, lo scambio dei libri, la creazione di un’area pic-nic e di sabati creativi, ma anche l’ ampliamento del murale all’ingresso del paese e della pista di Mountain Bike». Intermezzi chitarristici del maestro Nardin e spettacolo a cura degli alunni “La Festa dei Bambini”.

Maria Antonietta Trupia