Borgomanero, addio al Carabiniere che diventò stilista

BORGOMANERO – Un drappello di Carabinieri in congedo e anche alcuni militari dell’Arma in servizio presso la locale Tenenza hanno dato l’estremo saluto oggi sabato alle 10,30 nella Collegiata di San Bartolomeo a Giacomo Cardile, 87 anni (nella foto di Panizza) che nel 1954 fu tra i fondatori della locale sezione dell’Associazione naz

BORGOMANERO – Un drappello di Carabinieri in congedo e anche alcuni militari dell’Arma in servizio presso la locale Tenenza hanno dato l’estremo saluto oggi sabato alle 10,30 nella Collegiata di San Bartolomeo a Giacomo Cardile, 87 anni (nella foto di Panizza) che nel 1954 fu tra i fondatori della locale sezione dell’Associazione nazionale Carabinieri. Originario di Messina dove era nato il 27 aprile 1927, nel 1945 aveva frequentato a Roma la Scuola allievi Carabinieri superata la quale aveva prestato servizio a Genova, al Gran San Bernardo e quindi a Borgomanero dove aveva conosciuto la sua futura moglie Carmen Bertona dalla cui unione sarebbero nate due figlie, Anna e Gabriella. Congedatosi dall’Arma, sessant’anni fa con un drappello di altri ex carabinieri tra cui il maresciallo Camusso, diede vita alla sezione dei Carabinieri in congedo a cui è rimasto iscritto sino alla fine dei suoi giorni. Lasciato la divisa aveva intrapreso in proprio l’attività di sarto per poi essere assunto nel 1956 da una primaria azienda tessile borgomanerese, la “Texa” in veste di stilista. Nell’azienda rimase sino al 1987 quando al compimento del 60° anno di età decise che era arrivato il momento di andare in pensione. Stimato e ben voluto da tutti, da alcuni anni era ammalato e negli ultimi tempi le sue uscite pubbliche si erano sensibilmente ridotte. Il rito funebre è stato officiato da don don Antimo Okee.

Carlo Panizza