Condannati per usura ai danni di un pensionato due novaresi

Condannati per usura ai danni di un pensionato due novaresi
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NOVARA, Due condanne per usura, martedì mattina in Tribunale a Novara. Si è concluso così il processo a carico di N.P. di 56 anni e di M.D. di 51, entrambi di Novara, assistiti il primo dall’avvocato Andrea La Francesca, il secondo dall’avvocato Pierantonio Galimberti. Loro vittima, stando alle accuse, un pensionato novarese di 66 anni, che – dipendente da sale giochi e videopoker - aveva chiesto un prestito a un conoscente, che, però, poi, stando al suo racconto, avrebbe voluto indietro il doppio. Così, nel 2015, l’uomo, non riuscendo più ad andare avanti e sentendosi, a suo dire, minacciato, si era rivolto alla Polizia, denunciando due novaresi che reputava i suoi aguzzini. N.P. è stato condannato a 5 anni e 2 mesi e a 1.200 euro di multa, M.D., invece, a 2 anni e mezzo e a 6mila euro di ammenda. A N.P. si contesta anche un episodio di estorsione. I due difensori faranno appello: i loro assistiti rigettano ogni accusa sin dall’inizio.

mo.c.

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola giovedì 22 giugno

NOVARA, Due condanne per usura, martedì mattina in Tribunale a Novara. Si è concluso così il processo a carico di N.P. di 56 anni e di M.D. di 51, entrambi di Novara, assistiti il primo dall’avvocato Andrea La Francesca, il secondo dall’avvocato Pierantonio Galimberti. Loro vittima, stando alle accuse, un pensionato novarese di 66 anni, che – dipendente da sale giochi e videopoker - aveva chiesto un prestito a un conoscente, che, però, poi, stando al suo racconto, avrebbe voluto indietro il doppio. Così, nel 2015, l’uomo, non riuscendo più ad andare avanti e sentendosi, a suo dire, minacciato, si era rivolto alla Polizia, denunciando due novaresi che reputava i suoi aguzzini. N.P. è stato condannato a 5 anni e 2 mesi e a 1.200 euro di multa, M.D., invece, a 2 anni e mezzo e a 6mila euro di ammenda. A N.P. si contesta anche un episodio di estorsione. I due difensori faranno appello: i loro assistiti rigettano ogni accusa sin dall’inizio.

mo.c.

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