Novara Calcio: dietrofront Vivarini, spunta Oddo
NOVARA - Un colpo di scena dietro l’altro. La ricerca del nuovo allenatore del Novara Calcio si sta trasformando in una corsa ad eliminazione per i vari candidati, a dire il vero gettati in pasto all’opinione pubblica da radiomercato più che fattivamente dalla società azzurra.
Ma nella tarda mattinata di ieri il rebus sembrava ad un passo dalla sua soluzione. Quando è rimbalzato il nome di Vincenzo Vivarini (a destra nella foto). Il tecnico abruzzese, reduce dalla sfortunata esperienza di Latina, per un paio d’ore è stato l’allenatore del Novara in pectore.
Tutto fatto (o quasi) per il mister reduce dalla sfortunata esperienza di Latina, con tanto di data (oggi) per la firma e il successivo annuncio.
Ma improvvisamente tutto si è arenato: Vivarini avrebbe chiesto altre 48 ore di tempo per vagliare tutte le opportunità sul tappeto.
Ma cosa è successo? Semplice. L’Empoli, che aveva già avuto precedentemente un primo incontro con il diretto interessato, avrebbe rilanciato la propria offerta. In più si è parlato anche di un’intrusione dell’altra retrocessa Palermo, alle prese comunque ancora con il closing della cessione societaria da Zamparini alla cordata capeggiata da Baccaglini.
Un dietrofront in piena regola che non ha certo fatto piacere al direttore sportivo Domenico Teti, quasi convinto di affidare a lui la guida della prima squadra.
Morale della favola la pista Vivarini si è raffreddata, probabilmente, definitivamente: a meno di altre sorprese l’ex tecnico del Teramo finirà alla corte del presidente Corsi con buona pace di tutti.
La ricerca, dunque, va avanti e i tempi, si spera, dovrebbero stringersi, anche perchè le caselle delle società si vanno piano piano completando.
Nel pomeriggio di ieri è stato sondato Massimo Oddo (a sinistra nella foto), ancora legato contrattualmente con il Pescara nonostante l’esonero che ha riportato alla guida del Delfino Zdenek Zeman: l’ex campione del mondo di Berlino è uno dei candidati alla panchina azzurra, non l’unico. Ma l’incontro sarebbe stato positivo. Più sfumato Mimmo Di Carlo, che lascerà lo Spezia a vantaggio di Fabio Gallo e potrebbe ritrovarsi realmente senza squadra nella prossima stagione.
Ma Teti ha ancora in programma una serie di incontri con altri allenatori ancora non emersi.
Quindi, non è detto che le sorprese possano finire qui, si sta verificando infatti una pesante scrematura sui nomi accostati nelle ultime settimane al Novara.
Paolo Tramezzani, come previsto, allenerà ancora in Svizzera dopo l’addio al Lugano, esattamente al Sion.
Christian Brocchi, invece, assieme a Fabio Zambrotta, seguirà Fabio Capello allo Jiangsu in Cina.
Infine, Fabio Grosso sta per accordarsi con il Bari per i prossimi due anni.
Avanti il prossimo, allora.
Paolo De Luca
NOVARA - Un colpo di scena dietro l’altro. La ricerca del nuovo allenatore del Novara Calcio si sta trasformando in una corsa ad eliminazione per i vari candidati, a dire il vero gettati in pasto all’opinione pubblica da radiomercato più che fattivamente dalla società azzurra.
Ma nella tarda mattinata di ieri il rebus sembrava ad un passo dalla sua soluzione. Quando è rimbalzato il nome di Vincenzo Vivarini (a destra nella foto). Il tecnico abruzzese, reduce dalla sfortunata esperienza di Latina, per un paio d’ore è stato l’allenatore del Novara in pectore.
Tutto fatto (o quasi) per il mister reduce dalla sfortunata esperienza di Latina, con tanto di data (oggi) per la firma e il successivo annuncio.
Ma improvvisamente tutto si è arenato: Vivarini avrebbe chiesto altre 48 ore di tempo per vagliare tutte le opportunità sul tappeto.
Ma cosa è successo? Semplice. L’Empoli, che aveva già avuto precedentemente un primo incontro con il diretto interessato, avrebbe rilanciato la propria offerta. In più si è parlato anche di un’intrusione dell’altra retrocessa Palermo, alle prese comunque ancora con il closing della cessione societaria da Zamparini alla cordata capeggiata da Baccaglini.
Un dietrofront in piena regola che non ha certo fatto piacere al direttore sportivo Domenico Teti, quasi convinto di affidare a lui la guida della prima squadra.
Morale della favola la pista Vivarini si è raffreddata, probabilmente, definitivamente: a meno di altre sorprese l’ex tecnico del Teramo finirà alla corte del presidente Corsi con buona pace di tutti.
La ricerca, dunque, va avanti e i tempi, si spera, dovrebbero stringersi, anche perchè le caselle delle società si vanno piano piano completando.
Nel pomeriggio di ieri è stato sondato Massimo Oddo (a sinistra nella foto), ancora legato contrattualmente con il Pescara nonostante l’esonero che ha riportato alla guida del Delfino Zdenek Zeman: l’ex campione del mondo di Berlino è uno dei candidati alla panchina azzurra, non l’unico. Ma l’incontro sarebbe stato positivo. Più sfumato Mimmo Di Carlo, che lascerà lo Spezia a vantaggio di Fabio Gallo e potrebbe ritrovarsi realmente senza squadra nella prossima stagione.
Ma Teti ha ancora in programma una serie di incontri con altri allenatori ancora non emersi.
Quindi, non è detto che le sorprese possano finire qui, si sta verificando infatti una pesante scrematura sui nomi accostati nelle ultime settimane al Novara.
Paolo Tramezzani, come previsto, allenerà ancora in Svizzera dopo l’addio al Lugano, esattamente al Sion.
Christian Brocchi, invece, assieme a Fabio Zambrotta, seguirà Fabio Capello allo Jiangsu in Cina.
Infine, Fabio Grosso sta per accordarsi con il Bari per i prossimi due anni.
Avanti il prossimo, allora.
Paolo De Luca