Una panchina rossa contro la violenza
Simbolo del “posto occupato” da donne uccise.
Una panchina rossa contro la violenza. E’ la proposta che hanno fatto ad Arona i consiglieri di minoranza di “Costruiamo il futuro”.
Una panchina rossa contro la violenza
Contro il femminicidio una panchina rossa permanente. E’ la proposta che hanno fatto ad Arona i consiglieri di minoranza di “Costruiamo il futuro”. I consiglieri hanno presentato una mozione da inserire nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale per chiedere che l’assise si esprima sull’ipotesi di un’installazione duratura nel tempo. Scopo «ricordare le vittime di femminicidio ma anche e, soprattutto, sensibilizzare i cittadini e in particolar modo le giovani generazioni sul tema della violenza di genere», sottolineano i consiglieri del Pd Alessandro Travaini e Antonio Muscarà.
Il "posto occupato"
La proposta lanciata è quella di installare una panchina rossa, divenuta il simbolo del “posto occupato”. «Quello dove si sono sedute tante volte l’amica, la mamma, la moglie portate via dalla violenza - aggiungono i consiglieri - Proseguendo il percorso di sensibilizzazione già intrapreso dall’Amministrazione comunale, dalla Consulta femminile e da diverse associazioni del territorio e diversamente da altre iniziative, sarebbe un monito permanente per la difesa dei diritti delle donne e contro la violenza».
In Italia ogni due giorni viene uccisa una donna
Negli ultimi 5 anni si registrano 774 casi di omicidio di donne.«Significa che in Italia ogni due giorni viene uccisa una donna. Negli ultimi quattro anni più del 25% degli omicidi commessi sono femminicidi. – analizzano Travaini e Muscarà - Quasi sette milioni di donne hanno subito qualche forma di abuso nel corso della loro vita. Dalle violenze domestiche allo stalking, dallo stupro all'insulto verbale, la vita femminile è costellata di violazioni della propria sfera intima e personale». «Sono sempre aperta ad ogni indicazione e l’idea ci trova concorde, trattandosi tra l’altro di un tema a me caro. - ha sottolineato l’assessore al Welfare e Pari opportunità Marina Grassani -. Raccolgo l’invito dei consiglieri cercando di concretizzare nel miglior modo possibile la proposta. Ne discuterò in Consiglio comunale durante il quale avanzerò un’idea secondo noi maggiormente efficace alla panchina rossa».
Maria Nausica Bucci