Carlo Vanzina, anche Arona piange il celebre regista

Vivono in città i parenti che tornava spesso a trovare.

Carlo Vanzina, anche Arona piange il celebre regista
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Carlo Vanzina, anche Arona piange il celebre regista mancato ieri mattina a Roma all'età di 67 anni. Vivono in città i parenti che tornava spesso a trovare.

Carlo Vanzina, anche Arona piange il celebre regista

Mondo del cinema in lutto così come ad Arona, per la morte di Carlo Vanzina. «Per il momento preferiamo non parlare», è la dichiarazione di ieri pomeriggio di Maria Clotilde anche nome degli altri due fratelli, Gian Achille e Carlo Vanzina, cugini di Steno, influente e prolifico regista del cinema italiano.  Stesso cognome del celebre regista scomparso ieri all'età di 67 anni che, con il fratello Enrico, ha raccontato gli italiani in tante commedie di successo.

Il dolore dei cugini

Il nonno dei Vanzina 'aronesi', Achille, era fratello di Alberto, padre di Steno che ad Arona aveva le sue radici.  A dare la notizia della morte la moglie Lisa e il fratello Enrico: 'nella sua Roma dove era nato ancora troppo giovane e nel pieno della maturità intellettuale dopo una lotta lucida e coraggiosa contro la malattia ci ha lasciati'.  Dolore anche nella città del Sancarlone dove abitano i cugini di terza generazione che hanno chiesto riservatezza per la scomparsa del loro cugino.

Il messaggio di cordoglio del sindaco

“A nome di tutti gli aronesi esprimo il mio cordoglio alla famiglia Vanzina e ai parenti che vivono in una delle ville storiche della città e che tanto hanno fatto per Arona. Un regista che ha segnato la storia del cinema italiano e che mancherà a tutti”. Così il sindaco di Arona, Alberto Gusmeroli, ha commentato la scomparsa di Carlo Vanzina.
Regista, sceneggiatore e produttore, insieme al fratello Enrico che si è dedicato più alla scrittura, nato a Roma il 13 marzo del 1951, Carlo è vissuto nel mondo del cinema fin dall'infanzia (già a un anno era il piccolo Filippo in 'Totò e le donne' diretto dal padre). Ma del fatto di essere stato favorito, per le sue origini, nella carriera nel mondo del cinema non si vergognava affatto. Anzi ad ogni occasione ricordava, riconoscente, la figura del padre.
Maria Nausica Bucci

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