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In cima al Tagliaferro 64 anni dopo
Un gruppo di borgomaneresi è tornato in vetta per rendere omaggio alla statua della Madonna Immacolata.
In cima al Tagliaferro 64 anni dopo. Un gruppo di borgomaneresi è tornato in vetta per rendere omaggio alla statua della Madonna Immacolata.
In cima al Tagliaferro 64 anni dopo
Sono passati 64 anni da quando l’8 agosto 1954 un gruppo di borgomaneresi (iscritti all’Azione Cattolica e al Club Alpino Italiano) posò in cima al Tagliaferro a 2964 metri di altezza in Alta Valsesia la riproduzione in bronzo realizzata dallo scultore Luigi Fornara della statua della Madonna Immacolata di Piazza Martiri. A promuovere l’iniziativa fu allora don Pierfranco Pastore, figlio dell’onorevole Giulio, ministro nonché fondatore della Cisl, che all’epoca era assistente dell’Oratorio parrocchiale.
La statua della Madonna Immacolata
Lasciata Borgomanero don Pierfranco avrebbe fatto carriera. Venne nominato Vescovo e per anni ricoprì in Vaticano la carica di Segretario del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni. Anche in suo ricordo (monsignor Pastore è scomparso all’età di 88 anni il 30 agosto 2015) alcuni borgomaneresi capitanati dall’attuale assistente dell’Oratorio don Marco Borghi, Vicario della Parrocchia di San Bartolomeo sono ritornati giovedì 16 agosto sul Tagliaferro accompagnati da alcuni esperti alpinisti tra cui l’ex presidente e ora Consigliere della locale sezione Cai Franco Zaninetti.
Messa in vetta
In vetta don Marco ha celebrato messa invitando tutti a raccogliersi in preghiera per la pace nel mondo. Un ricordo anche per coloro che hanno perso la vita a seguito del recente crollo del viadotto a Genova. Nella foto, il gruppo degli alpinisti che giovedì ha reso omaggio sul Tagliaferro alla riproduzione bronzea della statua della Madonna Immacolata di piazza Martiri, il simbolo più caro ai borgomaneresi, eretta sulla piazza principale della città nel 1721 da Gabriele I d’Este.
Carlo Panizza
