Spazzacamini da tutto il mondo in Valle Vigezzo

Il gruppo più numeroso dalla Germania.

Spazzacamini da tutto il mondo in Valle Vigezzo
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Spazzacamini da tutto il mondo in Valle Vigezzo per al trentasettesima edizione del raduno internazionale. Il gruppo più numeroso dalla Germania.

Spazzacamini da tutto il mondo in Valle Vigezzo

spazzacamini 2018Quattro giorni di festa con protagonisti gli spazzacamini. La Valle Vigezzo celebra i suoi rusca, vestendo ancora una volta i panni dell’internazionalità. Si concluderà oggi a Cannobio, con la sfilata prevista alle 16.30, la trentasettesima edizione del Raduno Internazionale dello Spazzacamino. La manifestazione ha preso il via venerdì a Santa Maria Maggiore e ha toccato nella sfilata di ieri il suo momento più popolare. Circa mille uomini neri provenienti da 29 Paesi diversi hanno animato il centro storico del paese. Le varie delegazioni hanno sfilato lungo le vie e le caratteristiche piazzette di Santa Maria Maggiore con il corteo che è stato aperto quest’anno dalla Fanfara degli Alpini di Domodossola.

Mille rusca alla sfilata a Santa Maria Maggiore

spazzacamini 2018Il gruppo più numeroso è stato quello dei tedeschi con 380 spazzacamini. Ma numerosi sono stati come al solito anche gli svizzeri, poi gli Scandinavi: «Pensiamo ad esempio ai finlandesi che cinque anni fa erano presenti con una delegazione di due persone, quest’anno sono qui in ottanta, o agli svedesi, in cento a sfilare». E poi la new entry. «E’ l’Uruguay – spiega Anita Hofer, vice presidente dell’Associazione Nazionale Spazzacamini - sono arrivati in Valle Vigezzo in due. Sono stati entusiasti e come ricordo si sono voluti portare a casa addirittura l’ingombrante cartello con il nome del loro Stato, con cui hanno sfilato. Facile pensare che l’anno prossimo saranno in un numero decisamente maggiore». E sono state diverse migliaia di persone che anche quest’anno sono arrivate da tutto il Nord Italia e dalla vicina Svizzera, ma non solo, per assistere alla sfilata di questo raduno che è un simbolo di comunione e fratellanza tra i popoli.
Marco De Ambrosis

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