Festa dell'Unità, tutto pronto a Trecate

Il tema del lavoro al centro della tre giorni promossa dal Partito demoratico.

Festa dell'Unità, tutto pronto a Trecate
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Festa dell'Unità, tutto pronto a Trecate. Il tema del lavoro al centro della tre giorni promossa dal Partito demoratico.

Festa dell'Unità, tutto pronto a Trecate

Parlare di “Festa dell’Unità” in un periodo in cui il Partito Democratico sta attraversando un difficile momento, con livelli di consenso e intenzioni di voto fra i più bassi in assoluto della sua storia, potrebbe sembrare un azzardo. Il primo a esserne consapevole è lo stesso segretario provinciale dei “dem”, Sergio De Stasio, che non lo ha certo nascosto presentando, martedì mattina nella sede del partito, la tre giorni di festa provinciale, in programma da domani a domenica a Trecate nell’area feste di piazzale Antonini. Un appuntamento che torna sul nostro territorio a distanza di parecchi anni.

Il lavoro al centro della manifestazione

Anche se a confortare un poco sono stati risultati ottenuti recentemente dall’analoga “kermesse” organizzata a Torino (oltre 20 mila le presenze), il “rischio” di un flop è stato messo in preventivo, «ma la voglia di esserci, di tornare a mettersi in gioco e di parlare con la gente è stata più forte della paura dei fischi. Ci vuole non poco coraggio e a noi non manca». Un appuntamento che vuole rappresentare anche una sorta di cambiamento di rotta da parte del partito, che non ha caso ha voluto scegliere come tema della festa il lavoro, in tutte le sue sfaccettature. Un tema storicamente “caro” alla sinistra, che il Pd deve a tutti i costi riproporre in maniera concreta se vuole davvero recuperare quel terreno perduto, scongiurando quell’“estinzione” minacciata da qualcuno o addirittura, come auspicato a livello della dirigenza nazionale, uno “scioglimento” e una “rifondazione”.

Non è esclusa la presenza del segretario nazionale Martina

A parlare de “Il futuro del lavoro e il lavoro del futuro” si alterneranno diversi ospiti di riguardo, iniziando dal presidente della Giunta regionale Sergio Chiamparino, anche se non è ancora del tutto esclusa la presenza del segretario nazionale Maurizio Martina. Il programma degli incontri inizia venerdì alle 18 con la tavola rotonda “Lavoro, crescita, futuro” introdotta da De Stasio e con la partecipazione dell’assessore regionale Augusto Ferrari, del consigliere di Palazzo Lascaris Domenico Rossi e del presidente della Provincia Matteo Besozzi.

Conferenza provinciale delle donne del Pd

Sabato alle 11 è in programma la presentazione della “Conferenza provinciale delle donne del Pd”, che precederà l’incontro con la parlamentare Chiara Gribaudo, Laura Noro e Graziella Rogolino sul tema “Gender pay gap - Donne, lavoro e differenze salariali”, mentre tre saranno gli appuntamenti del pomeriggio. Alle 16 si parlerà di “Nuove politiche per il futuro del lavoro” con la partecipazione dell’assessore regionale Gianna Pentenero e di rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria. Alle 18, invece, l’atteso intervento di Chiamparino e del deputato Matteo Mauri: moderati dal direttore del “Corriere di Novara” Sandro Devecchi, parleranno su “Le sfide del Piemonte e dell’Italia oltre i populismi”. Alle 20, infine, Andrea Catizone affronterà il tema “Il disegno di legge Pillon sulla bi-genitorialità”.

Dibattito aperto sulla “riGenerazione"

Domenica spazio ai Giovani Democratici, dalle 16, con il dibattito aperto “riGenerazione”, mentre alle 18, moderati dal direttore de “La voce di Novara” Ettore Colli Vignarelli, il parlamentare ossolano Enrico Borghi e la collega Simona Malpezzi affronteranno l’argomento “Il lavoro del futuro tra paure e speranze”.
Come in ogni tradizionale festa di partito non mancheranno la possibilità di cenare e ascoltare musica. Il tutto, come hanno ricordato Virginia D’Angelo, coordinatrice del circolo Pd di Arona e responsabile provinciale dell’organizzazione e Manuel Tugnolo, del circolo di Momo - Barengo, grazie al lavoro svolto da un staff che coinvolgerà una trentina di volontari.
Luca Mattioli

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