A Novara raccolta differenziata oltre il 72%
NOVARA - Si conferma a livelli di eccellenza la percentuale di raccolta differenziata a Novara che nel 2017 si è attestata al 72,36 per cento, dato determinato con le nuove linee guida per il calcolo stabilite dalla deliberazione della giunta regionale del novembre 2017 oltre che dal decreto del Ministero dell’ambiente del 26 maggio 2016.
Lo scorso anno le tonnellate di indifferenziato portate in discarica sono state 12.048.680 e nel 2016 erano state 12.425.340, con una diminuzione del 3 per cento.
Novara ha da tempo raggiunto e abbondantemente superato gli obiettivi fissati dalla Regione Piemonte, con il Piano di gestione dei rifiuti approvato il 28 dicembre scorso, di portare entro il 2020 il Piemonte in linea con le prescrizioni europee, riducendo la produzione a 455 chilogrammi per abitante, dei quali non più di 159 chilogrammi indifferenziati, aumentando la differenziata al 65 per cento. A Novara nel 2017 la produzione procapite di rifiuti è stata di 417,07 chilogrammi per abitante, dei quali 115,29 chilogrammi per abitante di rifiuti indifferenziati, e ha una percentuale di raccolta differenziata del 72,36 per cento.
«Siamo orgogliosi e soddisfatti di questi risultati – sottolineano il sindaco Alessandro Canelli e il presidente di Assa Giuseppe Antonio Policaro - determinati dalla fattiva collaborazione di tutti i Novaresi che fanno bene la raccolta differenziata e utilizzano al meglio i servizi. Quel che continua però ancora molto a preoccupare è il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti: l’inciviltà rimane diffusa nonostante gli sforzi messi in atto, il potenziamento dei servizi su più fronti compresi i presidi quotidiani aggiuntivi di spazzamento manuale con il personale dell’Azienda e con i progetti sociali che ci permettono di accrescere i servizi senza aumentare i costi, i numerosi interventi di pulizia straordinaria delle aree di maggior degrado, la sempre maggiore rapidità nella rimozione degli abbandoni in modo da minimizzare i disagi per la cittadinanza, i continui richiami, le intensificazione dei controlli e le sanzioni, la sensibilizzazione nelle scuole. Nel 2017 sono aumentati del 48 per cento gli interventi di Assa per la rimozione di ingombranti e rifiuti abbandonati, passati dai 2.416 del 2016 ai 3.581 dello scorso anno».
Il responsabile tecnico di Assa Vincenzo Altieri rimarca dal canto suo che «mentre ribadiamo il nostro impegno per garantire una città pulita, ordinata e piacevole da vivere, ricordiamo che il mantenimento del decoro urbano è una responsabilità collettiva e per ridurre il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, in particolare di quelli ingombranti, è indispensabile la collaborazione di tutti. Le nostre uscite sul territorio per verifiche e controlli sono quotidiane, ma è difficile riuscire a trovare elementi che permettano di risalire all’identità dei responsabili di questi illeciti, specie quando si tratta di ingombranti. Per questo invitiamo i cittadini, invece di postare foto sui social, a segnalare sempre e subito le situazioni alla Polizia locale, specie quando colgono sul fatto, mettendo in atto un vero spirito collaborativo mirato ad aiutare ad estirpare il problema».
NOVARA - Si conferma a livelli di eccellenza la percentuale di raccolta differenziata a Novara che nel 2017 si è attestata al 72,36 per cento, dato determinato con le nuove linee guida per il calcolo stabilite dalla deliberazione della giunta regionale del novembre 2017 oltre che dal decreto del Ministero dell’ambiente del 26 maggio 2016.
Lo scorso anno le tonnellate di indifferenziato portate in discarica sono state 12.048.680 e nel 2016 erano state 12.425.340, con una diminuzione del 3 per cento.
Novara ha da tempo raggiunto e abbondantemente superato gli obiettivi fissati dalla Regione Piemonte, con il Piano di gestione dei rifiuti approvato il 28 dicembre scorso, di portare entro il 2020 il Piemonte in linea con le prescrizioni europee, riducendo la produzione a 455 chilogrammi per abitante, dei quali non più di 159 chilogrammi indifferenziati, aumentando la differenziata al 65 per cento. A Novara nel 2017 la produzione procapite di rifiuti è stata di 417,07 chilogrammi per abitante, dei quali 115,29 chilogrammi per abitante di rifiuti indifferenziati, e ha una percentuale di raccolta differenziata del 72,36 per cento.
«Siamo orgogliosi e soddisfatti di questi risultati – sottolineano il sindaco Alessandro Canelli e il presidente di Assa Giuseppe Antonio Policaro - determinati dalla fattiva collaborazione di tutti i Novaresi che fanno bene la raccolta differenziata e utilizzano al meglio i servizi. Quel che continua però ancora molto a preoccupare è il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti: l’inciviltà rimane diffusa nonostante gli sforzi messi in atto, il potenziamento dei servizi su più fronti compresi i presidi quotidiani aggiuntivi di spazzamento manuale con il personale dell’Azienda e con i progetti sociali che ci permettono di accrescere i servizi senza aumentare i costi, i numerosi interventi di pulizia straordinaria delle aree di maggior degrado, la sempre maggiore rapidità nella rimozione degli abbandoni in modo da minimizzare i disagi per la cittadinanza, i continui richiami, le intensificazione dei controlli e le sanzioni, la sensibilizzazione nelle scuole. Nel 2017 sono aumentati del 48 per cento gli interventi di Assa per la rimozione di ingombranti e rifiuti abbandonati, passati dai 2.416 del 2016 ai 3.581 dello scorso anno».
Il responsabile tecnico di Assa Vincenzo Altieri rimarca dal canto suo che «mentre ribadiamo il nostro impegno per garantire una città pulita, ordinata e piacevole da vivere, ricordiamo che il mantenimento del decoro urbano è una responsabilità collettiva e per ridurre il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, in particolare di quelli ingombranti, è indispensabile la collaborazione di tutti. Le nostre uscite sul territorio per verifiche e controlli sono quotidiane, ma è difficile riuscire a trovare elementi che permettano di risalire all’identità dei responsabili di questi illeciti, specie quando si tratta di ingombranti. Per questo invitiamo i cittadini, invece di postare foto sui social, a segnalare sempre e subito le situazioni alla Polizia locale, specie quando colgono sul fatto, mettendo in atto un vero spirito collaborativo mirato ad aiutare ad estirpare il problema».