Riqualificazione urbana, una norma per ridurre il consumo di suolo

La legge regionale presentata in un incontro ad Arona. 

Riqualificazione urbana, una norma per ridurre il consumo di suolo
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Riqualificazione urbana, una norma per ridurre il consumo di suolo. La legge regionale presentata in un incontro ad Arona.

Riqualificazione urbana, una norma per ridurre il consumo di suolo

Il tema del riuso edilizio e della rigenerazione urbana è stato al centro dell’incontro di lunedì 5 novembre ad Arona, per la presentazione della legge regionale n. 16/2018 “Misure per il riuso, la riqualificazione dell'edificato e la rigenerazione urbana”. Un tema che si intreccia  con la drammatica situazione che in questi giorni ha investito molti territori del nostro Paese. Lo ha ricordato il consigliere regionale Domenico Rossi richiamando un rapporto dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale pubblicato lo scorso mese di luglio sul consumo di suolo.

"Fotografia allarmante"

“La fotografia della situazione rappresentata da Ispra è allarmante. A livello nazionale, nel 2017 tra infrastrutture e cantieri sono state interessate aree protette e a pericolosità idrogeologica per un totale di 52 chilometri quadrati. In particolare il 6% delle trasformazioni si trova in aree a pericolosità da frana ed oltre il 15% in quelle a pericolosità idraulica” spiega Rossi.

"La legge incentiva visioni e pratiche circolari"

Cifre che, ancora una volta, richiamano alla necessità di ripensare le politiche di sviluppo e ambientali del Paese. “E’ del tutto evidente - prosegue Rossi - che il nostro futuro è strettamente connesso a quello della natura che sfruttiamo e che, quindi, dobbiamo porci il problema del consumo di suolo. In quest’ottica sono convinto che la legge regionale rappresenti un punto di partenza in questo senso perché incentiva visioni e pratiche circolari”.

Interventi agevolati per il recupero

La norma regionale, infatti, rappresenta una disciplina organica e stabile, senza il carattere della deroga allo strumento urbanistico e senza limitazioni temporali, che consente il rinnovo delle città attraverso il riuso e la riqualificazione del patrimonio edilizio compromesso o in stato di abbandono attraverso interventi agevolati per il recupero di singoli edifici o il rifacimento di aree più estese.

Riduzione della fiscalità urbanistica

“Regione Piemonte si è dotata di un testo che conferisce un ruolo attivo ai Comuni che devono compiere delle scelte in termini di governo del territorio e di riqualificazioni, sia dal punto di vista economico che del miglioramento ambientale. E' prevista inoltre premialità per gli operatori e per i cittadini sulle bonifiche, le rigenerazioni urbane e le progettazioni condivise. E’, infatti, prevista una riduzione della fiscalità urbanistica nelle procedure di riuso, sia sui singoli fabbricati che su interi lotti” ha precisato Elvio Rostagno, relatore della legge.

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