Rapina alla BpN di Galliate: preso il terzo rapinatore
GALLIATE, La mattina del 27 settembre 2016, verso le 8, un gruppo di malviventi, passando da un foro scavato in una parete dei sotterranei, era penetrato all’interno dei locali della filiale di Galliate della Banca Popolare di Novara, immobilizzando e legando l’impiegato che stava aprendo il caveau. I banditi avevano quindi rapinato la somma contante di oltre 65.000 euro, dandosi poi alla fuga. Le indagini, condotte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Novara, in collaborazione con la locale Compagnia, avevano già portato all’arresto del “palo” della banda, fermato alla fine di novembre 2016 a Garbagnate Milanese, e del basista, arrestato a gennaio 2017 a Monza.
Gli ulteriori sviluppi hanno consentito di eseguire nei giorni scorsi una terza ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Novara, Angela Fasano, su richiesta del Pubblico Ministero Mario Andrigo. A finire in manette questa volta è stato colui che i carabinieri reputano essere il capo del “commando” penetrato nel caveau della banca, formato da tre uomini incappucciati e armati di pistola: si tratta di Santo Russo, 42enne catanese già con precedenti. Le Forze dell’Ordine diffondono la sua foto perché l’uomo potrebbe aver effettuato alcuni sopralluoghi per le vie di Galliate nei giorni precedenti alla rapina. Coloro che lo avessero eventualmente notato, riferiscono i Carabinieri, e avessero notizie utili da riferire possono contattare i Carabinieri di Novara.
Mo.c.
GALLIATE, La mattina del 27 settembre 2016, verso le 8, un gruppo di malviventi, passando da un foro scavato in una parete dei sotterranei, era penetrato all’interno dei locali della filiale di Galliate della Banca Popolare di Novara, immobilizzando e legando l’impiegato che stava aprendo il caveau. I banditi avevano quindi rapinato la somma contante di oltre 65.000 euro, dandosi poi alla fuga. Le indagini, condotte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Novara, in collaborazione con la locale Compagnia, avevano già portato all’arresto del “palo” della banda, fermato alla fine di novembre 2016 a Garbagnate Milanese, e del basista, arrestato a gennaio 2017 a Monza.
Gli ulteriori sviluppi hanno consentito di eseguire nei giorni scorsi una terza ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Novara, Angela Fasano, su richiesta del Pubblico Ministero Mario Andrigo. A finire in manette questa volta è stato colui che i carabinieri reputano essere il capo del “commando” penetrato nel caveau della banca, formato da tre uomini incappucciati e armati di pistola: si tratta di Santo Russo, 42enne catanese già con precedenti. Le Forze dell’Ordine diffondono la sua foto perché l’uomo potrebbe aver effettuato alcuni sopralluoghi per le vie di Galliate nei giorni precedenti alla rapina. Coloro che lo avessero eventualmente notato, riferiscono i Carabinieri, e avessero notizie utili da riferire possono contattare i Carabinieri di Novara.
Mo.c.