Primo Maggio, Omegna e la crisi del casalingo
Tante bandiere in piazza a Omegna per il Primo Maggio, festa dei lavoratori. Dopo Verbania e Domodossola, il Vco si è dato appuntamento a Omegna, scelta significativa per richiamare l’attenzione sulla crisi del casalingo.
Primo Maggio, anche il Vco scende in piazza
Primo Maggio: la festa dei lavoratori nel Vco si è tenuta quest'anno a Omegna. Una scelta significativa per richiamare l’attenzione sulla crisi del casalingo divenuto oggi l'emblema delle difficoltà economiche dell’intero territorio provinciale. Quello che storicamente è stato per decenni il fiore all’occhiello della produzione industriale di quella zona, che ha dato tanti posti di lavoro grazie a marchi famosi in tutto il mondo, ora sta attraversando un momento di grande difficoltà con un alto tasso di disoccupazione e migliaia posti di lavoro persi. Sono aumentate le ore di cassa integrazione e sono solo circa 40mila oggi gli occupati in tutto il Vco, a fronte di una popolazione di oltre 160mila.
“Lavoro, diritti, stato sociale, la nostra Europa”
La giornata è iniziata con il raduno dei manifestanti al mattino in piazza Madonna del Popolo, poi i coloratissimi cortei per le vie cittadine con canti popolari e la Nuova Filarmonica Omegnese.
Nella piazza del Municipio tante bandiere, striscioni e sigle sindacali, ma anche tanta gente comune. Sul palco diversi esponenti del mondo del lavoro. “Lavoro, diritti, stato sociale, la nostra Europa” è stato lo slogan di questo Primo Maggio. E' stata richiamata l’attenzione sull’importanza di costruire un’Europa del lavoro, della solidarietà e della crescita attraverso formazione, integrazione e accoglienza. Oltre a sottolineare una maggior sicurezza sui posti di lavoro, si è anche parlato di difesa dei diritti di cittadinanza, di inclusione sociale e legalità.
Nel pomeriggio manifestazione all’industria Hydrochem di Pieve Vergonte, dove i comuni di Pieve, Anzola e Piedimulera hanno voluto trascorrere la festa nell’azienda che aveva rischiato la chiusura lasciando a casa oltre 150 dipendenti. Fortunatamente il periodo buio sembra passato con l’acquisto delle intere quote societarie da parte della Esseco di Trecate che ha consentito di salvare l’azienda e relativi posti di lavoro.
Primo Maggio a Romagnano Sesia: «Priorità lavoro: per uscire dalla crisi»
Festa del Primo Maggio anche a Romagnano Sesia, con le celebrazioni sul tema «Priorità lavoro: per uscire dalla crisi e tornare ad avere una prospettiva di futuro».
Dopo il corteo per le vie cittadine e la deposizione dei fiori di fronte ai monumenti ai caduti, l'orazione ufficiale in pizza Libertà. Il sindaco Cristina Baraggioni si è rivolta ai giovani: «Non mollate, continuate a lottare per i vostri diritti. Sono stati messi in discussione i diritti delle donne e dei lavoratori. Se chiediamo ai giovani di essere il futuro, senza lavoro togliamo loro la speranza».
Eraldo Guglielmetti
Paolo Usellini