Paolo Picchio ospite di Porta a Porta: "Carolina, prima vittima del cyberbullismo"
Bruna Vespa ha intervistato il papà della giovane
Bruna Vespa ha intervistato il papà della giovane
"E' stata la prima vittima del cyberbullismo". Così il conduttore Bruno Vespa ha aperto la puntata di Porta a Porta, mercoledì 14, introducendo Paolo Picchio, papà di Carolina. La giovane, a soli 14 anni, il 4 gennaio 2013 decise di farla finta lanciandosi dalla finestra di casa perchè non sopportava più gli scherni che era costretta a subire in seguito alla diffusione sul web di un video che la ritraeva durante una festa.
"Mia figlia non era a conoscenza di essere stata ripresa in un video e che questi ragazzi avessero messo in piedi scene molto spinte, tanto è vero che i giovani sono stati poi indagati per violenza di gruppo - ha raccontato il papà - Lei essendo non cosciente e ignara non ha avuto percezione dell'accaduto. La mattina dopo era normalissima e non ricordava nulla. Dopo parecchi giorni ha saputo, perchè ormai il video era in rete. Le cattiverie che le sono state rivolte sono state talmente devastanti che una ragazzina di 14 non ha retto. Ha scritto in un biglietto "ragazzi dovete capire che le parole fanno più male delle botte, siete veramente insensibili. Spero che il mio gesto possa farvi capire". C'è stata una volontà persecutoria nei suoi confronti, nei 20 giorni fra il video e il suicidio Carolina era normalissima anche perchè non sapeva ancora di quelle immagini. Quando l'ha scoperto, penso, che la stessa sera abbia compiuto quel gesto".