Terzo posto per la Igor Volley al Trofeo Chiavenna
Trascina Barun con 18 punti
Trascina Barun con 18 punti
Terzo posto per la Igor Volley di Marco Fenoglio al Trofeo Chiavenna: nella “finalina” per il terzo posto le azzurre, trascinate da Barun (18 punti, con il 60% in attacco), hanno superato per 3-0 Monza chiudendo così sul gradino più basso del podio la propria settimana di ritiro in Val Chiavenna. Fenoglio sceglie Barun opposta a Dijkema, Bonifacio e Alberti al centro, Piccinini e Plak in banda e Sansonna libero; Keller (vice di Delmati, assente) risponde con Nicoletti opposta a Balboni, Candi e Albrecht al centro, Bezarevic e Begic in banda e Arcangeli libero. Avvio punto a punto per il match con Barun che prova a mettere la testa avanti (8-7) e Monza che trova il controbreak con il turno in battuta dell’ex Cambi, fino all’8-12 con un ace della centrale. Replica Barun (10-12), Bonifacio d’astuzia accorcia 16-17 e poi una difesa di Piccinini (che propizia l’attacco vincente di Barun) e un maniout della capitana azzurra valgono il sorpasso sul 18-17. Monza non rientra più, Plak in pipe avvicina il traguardo (22-19) e poco dopo chiude Alberti, in fast, 25-20. Più lineare l’andamento del secondo parziale, che parte con due cambi tra le fila di Monza: dentro Devetag e Corti per Albrecht e Begic. Sansonna in difesa e Barun in attacco propiziano il break sull’8-6 azzurro, Monza sbaglia (11-8) e Barun, con un pallonetto astuto, scappa 14-10 costringendo al timeout Keller. Non cambia però l’inerzia del set, con Plak che a muro trova l’allungo sul 20-13; poco dopo, la parallela di Barun vale il 25-16 e il 2-0 azzurro. Novara riparte con Pietersen e Zannoni al posto di Piccinini e Sansonna, Monza inserisce Rastelli (lo scorso anno alla Igor, in B1) opposta, con Begic e Corti in banda e Lussana libero. Parte meglio Novara (5-2, pipe di Plak) mentre Fenoglio si affida a Cambi in regia, poi Pietersen fa 10-6 in parallela e bissa con l’ace dell’11-6 che costringe al timeout Keller. Monza rientra 14-13, Alberti “scappa” nuovamente a muro (17-13) ma due punti in successione di Candi ricuciono lo strappo sul 18-18; Begic sorpassa (18-19) addirittura, poi Novara forza in battuta e gli errori in successione delle brianzole valgono il 24-20 (muro di Barun): si chiude su un errore in battuta di Monza, sul 25-21 Igor.