La Mamy non vince in casa
Finisce 45-68
Finisce 45-68
Incanta i tifosi per dieci minuti, poi fatica a trovare la via del canestro e la sua avversaria ne approfitta, senza mai però smettere di crederci. Nella seconda giornata di campionato, nell’esordio casalingo al PalAmico, l’Oleggio Magic Basket si arrende all’Etrusca Basket San Miniato 45-68. Mamy in campo con Dri, Hidalgo, Testa, Gallazzi e Petrosino; San Miniato con Stefanelli, Zita, Bertolini, Giarelli e Gaye Serigne. Partenza super per gli Squali che con Hidalgo e Dri firmano subito il 7-0; Stefanelli rompe il ghiaccio dalla lunetta (7-2), ma ancora il capitano, servito da Gallazzi, trova la giusta conclusione (12-6), e continua così fino alla prima sirena andando già in doppia cifra con 15 punti (22-10). Appena Lepri entra in campo vince subito lo scontro con Benites e da solo in contropiede segna il 24-10. San Miniato sembra trovare soluzioni solo dalla lunetta con Stefanelli e Perin (24-15), ma gli Squali, penalizzati anche da un Colombo appesantito già da tre falli, trovano la via in attacco chiusa e Giacomelli con una tripla arriva a poco più di un possesso (24-20). E’ Dri a mantenere vivo il distacco (26-20 e poi 29-25), ma Gaye Serigne trova il pareggio a 3 minuti e 43 (29-29) e Giarelli sorpassa (29-31). Nei secondi finali Hidalgo sbaglia dalla lunetta e il rimbalzo avversario regala un altro vantaggio (29-35). Al rientro dagli spogliatoi gli Squali reagiscono e riescono a tenersi agganciati alla partita con Testa e Petrosino unici “protagonisti” a canestro. Stefanelli e Gaye Serigne toccano il vantaggio in doppia cifra (29-39), ma Testa in angolo dall’arco ricuce (32-39); Gaye Serigne corre e si fa trovare libero per due volte di fila con Passera a richiamare immediatamente i suoi (32-45). San Miniato alza ancora un po’ il suo ritmo e gli Squali faticano a coprire tutti gli spazi (34-47), ma un’altra tripla di Testa tiene accesa la speranza (37-47), così come Petrosino (39-49). Con i conti ancora aperti gli Squali non riescono a riproporre il gioco dei primi dieci minuti, al contrario di San Miniato che vigile nella propria metà campo difensiva recupera palloni che trasforma in punti preziosi. Fatica nelle letture, tiri da fuori che non ne vogliono sapere di entrare, San Miniato scappa con Giarelli e Zita (39-57); è Dri dalla lunetta a segnare i primi due punti dopo quasi otto minuti (41-62) e poi ne infila altri due, ma per gli avversari si tratta solo di amministrare. L’ultimo tiro è di Testa, la partita finisce 45-68.