"La Fiera Agricola? Un mercato di schiavi: gli animali non sono merce ma individui"

L'opinione di una cittadina

"La Fiera Agricola? Un mercato di schiavi: gli animali non sono merce ma individui"
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L'opinione di una cittadina

"Ho appreso dai mezzi di informazione che il 9 Ottobre a Borgomanero si svolgerà la 3° edizione della Fiera Agricola. “Avremo la presenza degli allevatori della razza Piemontese e della razza Frisona, ovini, caprini, allevatori di razze selezionate dei conigli in purezza quali: ariete nano rosso, ariete nano pata perlata, grigio di Carmagnola e lepri.”
Dopo lo spettacolo deprimente offerto col palio degli asini a Settembre, Borgomanero presenta il mercato degli schiavi a Ottobre".

Questo il parere di una cittadina, Paola Re:

"Certe fiere agricole hanno una tradizione centenaria, l’alibi su cui si reggono. A Borgomanero si è fatto di peggio, inventandosene una senza tenere conto di quanto queste fiere siano sia indice di arretratezza culturale più che di attaccamento alla tradizione. Certi usi e costumi nei confronti degli animali dovrebbero essere abbandonati; uno di questi è metterli in mostra come una categoria merceologica certamente legale ma profondamente ingiusta. Gli animali non sono merce ma individui: presentarli legati, incatenati, recintati, ingabbiati, esposti come oggetti non giova agli animali e neppure a chi partecipa all’evento. Penso alla presenza di bambini e bambine che vedono animali detenuti in condizioni innaturali: l’insegnamento che ne traggono non è positivo perché evidenzia l’idea del dominio che gli esseri umani esercitano nei confronti degli esseri non umani e non li aiuta a sviluppare l’empatia necessaria per vivere in un'armonia interspecifica"

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