Borgomanero piange la scomparsa di Angelo Tinivella

L'uomo era stato presidente dell'Azione cattolica cittadina nel dopoguerra

«Mio papà era una persona estremamente buona, non l’ho mai visto, salvo in rare eccezioni, arrabbiato. Anche da quello che mi hanno detto e che continuano a dirmi i suoi amici in questi momenti, era una persona buona, e aveva sempre il sorriso stampato in faccia». Corrado Tinivella ricorda così il padre, Angelo, mancato il 13 gennaio a 90 anni. L’uomo in città era molto conosciuto, per essere stato il presidente dell’acquedotto consortile, oltre che per essere stato uno dei presidenti locali del gruppo dell’Azione cattolica di Borgomanero nell’immediato dopoguerra. Sempre in quel periodo inoltre, Tinvella aveva fatto parte di una compagnia filodrammatica con la quale girava i paesi limitrofi recitando varie commedie. «Fu anche consigliere comunale - come ha voluto ricordare il consigliere Gianni Barcellini nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, svoltosi a palazzo Tornielli il 26 gennaio - oltre che presidente del’acquedotto. Ebbe un ruolo in diverse delle vicende importanti di questa città, oltre che presidente di varie commissioni comunali. Lo vorrei ricordare qui come lo ricordavo allora, rivolgendogli il saluto con il quale tutti lo cononscevamo: “Ciao Angiò!”. Alla famiglia vada il doveroso ricordo e il cordoglio di questo Consiglio comunale».

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