Novara, omicidio Lagrutta: presa la complice del killer
La donna è ritenuta la ricettatrice del bottino rubato alla gioielliera
La donna è ritenuta la ricettatrice del bottino rubato alla gioielliera
C'è un nuovo arresto per l'omicidio di Ida Lagrutta, la gioielliera uccisa nel 2011 nel proprio negozio di Novara. Si tratta di D.F., 24enne, accusata di aver ricettato la merce rubata durante quella tragica rapina al “Compro oro 999” di corso Risorgimento. La donna è un'amica di Salvatore Stendardo, il 60enne novarese arrestato nel giugno scorso, reoconfesso del delitto (già allora in carcere per l'omicidio della pensionata oleggese Rosa Milano, avvenuto nel 2014). L’ulteriore sviluppo delle indagini, condotte dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei Carabinieri di Novara, ha consentito di acquisire un ulteriore tassello che contribuisce a chiarire completamente gli aspetti della delicata vicenda. Secondo gli inquirenti la donna avrebbe provveduto a rivendere il gioielli rubati al “compro oro” del valore complessivo di 70.000 euro. La 24enne è stata arrestata questa mattina e condotta nel carcere femminile di Vercelli, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.