Borgomanero: l'intervento di Mario Adinolfi

La serata ha presentato il testo, edito da Giuliano Ladolfi, sui Servi di Dio Licia e Settimio Manelli

Borgomanero: l'intervento di Mario Adinolfi
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La serata ha presentato il testo, edito da Giuliano Ladolfi, sui Servi di Dio Licia e Settimio Manelli

"Loro vi raccontano puttanate sull'aborto, dandovi informazioni false quando hanno già ucciso in questo Paese sei milioni di bambini!". Non ha usato mezzi termini Mario Adinolfi, nel suo intervento al convegno "Famiglie numerose: una frontiera, una necessità", durante il quale è stato presentato, nella sala conferenze della biblioteca Marazza nella serata di giovedì 23, il testo scritto da Giuseppe Brienza su Licia e Settimio Manelli, che hanno avuto 21 figli. Il testo, edito dalla casa editrice Ladolfi e intitolato "La filosofia della vita dei servi di Dio Licia e Settimio Manelli", racconta la testimonianza dei coniugi vissuti nella prima metà del '900, storia presa a esempio dal Popolo della famiglia, organizzazione politica di cui Adinolfi è presidente fondatore. Il tema programmatico dell'associazione organizzatrice del'evento è la centralità della famiglia, e la necessità di avere tanti figli. "Quei sei milioni di bambini che sono stati uccisi in Italia con l'aborto questo Paese l'avrebbero salvato - ha continuato Adinolfi - ma qui abbiamo delle norme che consentono di considerare il bambino come una cosa. Noi qui questa sera in questa saletta stiamo facendo resistenza contro una visione antropologica che trasforma le persone in cose, e che impone il commemrcio dei bambini con l'utero in affitto. Sempre in questa visione i media vi stanno facendo il lavaggio del cervello. Io faccio convegni per combattere il male, in nome della verità, e la verità esiste: i bambini nascono da un uomo e da una donna, questo è. Dobbiamo essere forti però, perché fuori di qui ci prendono uno per uno e ci fanno sentire tutti sbagliati: diciamo no alle teorie gender nelle scuole e ci prendono tutti per matti, ma combattiamo contro le normative di una cultura di stampo angloamericano e di efficientismo neomaltusiano, che vengono a colonizzarci. L'opposizione a questo orrore è qui, e - ha concluso Adinolfi - si chiama famiglia italiana e cristiana".

Al convegno sono intervenuti anche Alberto Cerutti, presidente della sezione Novara e Vco dell'associazione Popolo della famiglia, il notaio borgomanerese Errico Alfani e l'autore del libro Brienza: per tutta la serata si sono intrattenuti spiegando questi temi di fronte a un centinaio di persone. 

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