Dormelletto zona lago invasa dalle alghe
L'intervento degli Amici del lago
L'intervento degli Amici del lago
Nella giornata di giovedì è comparsa una massiccia fioritura di alghe, di un intenso colore azzurro-verde, sulle rive del lago nel comune di Dormelletto: a partire dal fosso Arlasca al confine con Arona, sino alla località La Rotta.
L’amministrazione comunale di Dormelletto si è prontamente attivata coinvolgendo ARPA Novara e ASL.
Arpa Novara ha effettuato i prelievi delle acque e a seguito dei risultati degli gli esami al microscopio fornirà ulteriori indicazioni.
Riguardo alla fioritura eccessiva di alghe, pur essendo un fenomeno naturale, ARPA ritiene che sia la conseguenza delle temperature eccessive di questi giorni.
Al fine di valutare la balneabilità delle spiagge ed eventuali divieti, l’amministrazione si atterrà alle disposizioni di ARPA VCO.
Interpellato sull’argomento il presidente del circolo di Legambiente “Gli Amici del Lago” Massimiliano Caligara dichiara:
“Abbiamo apprezzato la pronta reazione da parte dell’amministrazione comunale di Dormelletto su segnalazione del locale circolo velico. Gli effetti dei cambiamenti climatici iniziano a farsi sentire e dobbiamo cominciare ad attuare forme di resilienza per cercare di mitigare – per quello che potremo - le criticità che ne deriveranno. A questo proposito, al fine di velocizzare gli interventi della autorità preposte, in caso di criticità ambientali che riguardano il lago, proprio in questi giorni stiamo attivando una serie di contatti con i circoli velici, le associazioni sportive e le varie associazioni di volontariato che operano sul lago, per impostare una rete di monitoraggio ambientale con dei processi di segnalazione e di intervento rapido”.
Pietro Antonio Zanella, presidente del circolo velico DV 84 di Dormelletto ha dichiarato:
“Pur essendo un fenomeno naturale, siamo preoccupati per questa situazione, poiché la prossima settimana inizieranno i corsi di vela estivi per i ragazzi e ogni giorno abbiamo circa 15/20 imbarcazioni che scenderanno in acqua. Navigare in queste condizioni, anche se non comporta rischi per la salute non è certamente piacevole. Speriamo che grazie alle correnti le acque possano tornare trasparenti quanto prima.”