Aperture festive: c'è chi dice no
Il Popolo della famiglia di Novara e Vco suggerisce di imitare l'esempio di Bolzano.
Aperture festive: il Popolo della famiglia invita a seguire il modello adottato dalla provincia dell’Alto Adige.
Aperture festive, "si protegga la nostra cultura"
È notizia di pochi giorni fa che il Consiglio provinciale di Bolzano ha approvato una mozione contro il lavoro di domenica e nei giorni festivi. Questo provvedimento rappresenta il primo passo di un percorso, che la provincia dell’Alto Adige sta portando avanti. Si mira a bandire il lavoro nei giorni tradizionalmente dedicati al riposo e alla famiglia. Come spiega Andrea Poder, estensore del documento, “ci teniamo a proteggere la nostra cultura e la nostra famiglia. Prendiamo esempio dall’Austria dove i negozi di domenica sono chiusi e vivono benissimo”.
Il commento del Popolo della famiglia
"Un’iniziativa che come Popolo della Famiglia - spiegano dall'associazione di Novara e Vco - approviamo pienamente. Auspichiamo possa estendersi anche al di fuori del territorio di Bolzano. Un tema, questo, che non a caso è presente nel programma con cui il Popolo della Famiglia si presenterà alle prossime elezioni politiche. Chiediamo che anche Novara apra un tavolo di discussione su questo argomento. Più nello specifico riteniamo che debbano essere tutelati tutti i lavoratori dipendenti: sarebbe infatti liberticida impedire ad un lavoratore del tutto autonomo, che non coinvolge nessun altro nella sua attività, di lavorare quando vuole; ma bisogna assolutamente impedire a chiunque di imporre il lavoro nei giorni festivi ai propri dipendenti".
No anche alle aperture notturne
Proseguono dal Popolo della famiglia: "Allo stesso modo vanno impedite le aperture notturne di supermercati ed esercizi commerciali che non svolgano un servizio essenziale ed irrinunciabile anche nelle ore notturne. È un principio di civiltà e di economia basilare: senza il tempo dedicato al riposo e alla cura degli affetti, anche il tempo dedicato al lavoro ne risente negativamente, perché la persona finisce per essere sovraccaricata ed alienata. Chiudere i negozi di notte, di domenica e nei giorni festivi fa bene alle persone, alle famiglie, all’economia e alla società intera. Noi siamo pronti a collaborare con chiunque voglia muoversi in questa direzione".