"Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari", presentata la mostra
NOVARA - Si intitola "Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari" la mostra che sarà allestita in diverse location (alla Pinacoteca e al Sacro Monte di Varallo Sesia, all'Arca di Vercelli e al Broletto di Novara) dal 23 marzo al 1 luglio.
“Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari” è un progetto promosso e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte, con il sostegno di Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Partner Intesa Sanpaolo, insieme al Comune e Pinacoteca di Varallo e ai Comuni di Novara e Vercelli.
L’esposizione, presentata ieri in Municipio, è curata da Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa, con la supervisione di Gianni Romano, a lungo Soprintendente del Piemonte, professore emerito dell’Università di Torino e massimo specialista dell’artista.
Nelle diverse strutture espositive saranno presentate, in ordine cronologico, le opere di Gaudenzio, dei suoi contemporanei e dei suoi seguaci, con prestiti dall’Italia e dall’estero. A Varallo sarà affrontato il primo tratto della carriera dell’artista: dagli anni di formazione alle prove del Sacro Monte, a Vercelli la stagione della maturità, a Novara gli anni estremi, tra la marea montante del Manierismo.
"Questa mostra rappresenta una delle maggiori operazioni culturali promosse dalla Regione Piemonte negli ultimi anni - dichiara Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte - Un'esposizione di valore, capace di riunire l'opera di un grande artista e di creare nuovi contenuti, e che potrà valorizzare un territorio ricco di un importante patrimonio storico e artistico".
“La mostra con la quale si racconterà Gaudenzio Ferrari è un nuovo, importante appuntamento culturale di altissimo livello per la nostra città”, afferma il sindaco Alessandro Canelli - Dopo il successo della mostra “Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi” che si è tenuta al Castello intendiamo puntare nuovamente sull’arte e sul ruolo di grande catalizzatore che essa dimostra costantemente di avere. A ospitare “Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari” è stata scelta la sala dell’Arengo del Complesso monumentale del Broletto, uno dei luoghi che rappresentano il cuore della città e che ospiterà al meglio una parte importante di un evento espositivo frutto di anni di lavoro, un’operazione culturale congiunta e “in rete”, che associa arte e territorio e che ha, tra l’altro, il merito di valorizzare le ricerche di giovani studiosi. La nostra scommessa è quella di contribuire attraverso questa mostra a far conoscere e a diffondere l’arte di Gaudenzio Ferrari, artista eccelso tra i più significativi della nostra terra”.
v.s.
NOVARA - Si intitola "Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari" la mostra che sarà allestita in diverse location (alla Pinacoteca e al Sacro Monte di Varallo Sesia, all'Arca di Vercelli e al Broletto di Novara) dal 23 marzo al 1 luglio.
“Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari” è un progetto promosso e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte, con il sostegno di Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Partner Intesa Sanpaolo, insieme al Comune e Pinacoteca di Varallo e ai Comuni di Novara e Vercelli.
L’esposizione, presentata ieri in Municipio, è curata da Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa, con la supervisione di Gianni Romano, a lungo Soprintendente del Piemonte, professore emerito dell’Università di Torino e massimo specialista dell’artista.
Nelle diverse strutture espositive saranno presentate, in ordine cronologico, le opere di Gaudenzio, dei suoi contemporanei e dei suoi seguaci, con prestiti dall’Italia e dall’estero. A Varallo sarà affrontato il primo tratto della carriera dell’artista: dagli anni di formazione alle prove del Sacro Monte, a Vercelli la stagione della maturità, a Novara gli anni estremi, tra la marea montante del Manierismo.
"Questa mostra rappresenta una delle maggiori operazioni culturali promosse dalla Regione Piemonte negli ultimi anni - dichiara Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte - Un'esposizione di valore, capace di riunire l'opera di un grande artista e di creare nuovi contenuti, e che potrà valorizzare un territorio ricco di un importante patrimonio storico e artistico".
“La mostra con la quale si racconterà Gaudenzio Ferrari è un nuovo, importante appuntamento culturale di altissimo livello per la nostra città”, afferma il sindaco Alessandro Canelli - Dopo il successo della mostra “Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi” che si è tenuta al Castello intendiamo puntare nuovamente sull’arte e sul ruolo di grande catalizzatore che essa dimostra costantemente di avere. A ospitare “Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari” è stata scelta la sala dell’Arengo del Complesso monumentale del Broletto, uno dei luoghi che rappresentano il cuore della città e che ospiterà al meglio una parte importante di un evento espositivo frutto di anni di lavoro, un’operazione culturale congiunta e “in rete”, che associa arte e territorio e che ha, tra l’altro, il merito di valorizzare le ricerche di giovani studiosi. La nostra scommessa è quella di contribuire attraverso questa mostra a far conoscere e a diffondere l’arte di Gaudenzio Ferrari, artista eccelso tra i più significativi della nostra terra”.
v.s.