La svolta del “Gala”: «Ora il derby»

La svolta del “Gala”: «Ora il derby»
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NOVARA - Nel derby di domenica (Novara – Pro Vercelli si giocherà alle ore 15 allo stadio Silvio Piola) sarà uno dei protagonisti annunciati. E non potrebbe altrimenti visto l’impatto che ha avuto negli ultimi due mesi.La metamorfosi di Andrej Galabinov è coincisa con la crescita esponenziale del Novara: «Sono lo stesso giocatore di prima - risponde l’attaccante bulgaro - Forse la differenza la sta facendo il mio stato di forma, con una condizione fisica e mentale ottima. E’ un momento positivo, siamo un gruppo affiatato e stiamo bene tra di noi». Sono lontani i tempi in cui Boscaglia lo bacchettava.«Il mister mi ha sempre bacchettato e mi bacchetta tuttora perchè è il primo a credere nelle mie qualità e di questo lo ringrazio. Ha trovato il metodo giusto per farmi rendere al meglio. Dobbiamo rimanere con la testa sui nostri obiettivi».Il disappunto dello stadio quando lo speaker annunciò il suo forfait con il Benevento fa capire come il rapporto sia cambiato.  «La cosa mi fa tanto piacere. Quando sono salito in tribuna mi sono sentito al centro dell’attenzione. Ho visto la gente preoccupata per il mio infortunio. Questo mi dà una carica impressionante, l’affetto lo sento tantissimo e ringrazio i nostri tifosi, che per me sono importantissimi».Il contratto di Galabinov scade a giugno. State parlando di rinnovo?«Finora non ci sono stati incontri con la società. C’è il mio agente e lavora per questo. La mia priorità in questo momento è raggiungere l’obiettivo, cercherò di dare il massimo fino a fine stagione, poi tireremo le somme. La serie A? Tutti i calciatori la sognano, il massimo sarebbe arrivarci con il Novara...».Con la Pro Vercelli parte la sfida con Bianchi.«Rolando è un attaccante veramente importante, un avversario  tosto che sono sicuro i mieri compagni conterranno alla grande».E domenica rientra Macheda, con il quale si è instaurato un grande feeling.«E’ nata una bella intesa quasi da subito, dentro e fuori dal campo. Federico, oltre che essere un grande giocatore, è un ragazzo eccezionale».Ma come sta vivendo Andrej Galabinov questa attesa?«Le emozioni le tengo sempre dentro. Ma questa è una partita molto sentita anche da noi. Vorremmo regalare ai tifosi una bella vittoria, lavoreremo tanto in settimana e domenica daremo tutto in campo, anche per dimenticare la beffa dell’andata».Di certo si preannuncia una partita dura, bisognerà ridurre al minimo ogni errore.«Mi aspetto una partita molto intensa e nervosa - conclude Andrej - Dovremo portare dalla nostra parte gli episodi che sapremo costruirci».Paolo De Luca

NOVARA - Nel derby di domenica (Novara – Pro Vercelli si giocherà alle ore 15 allo stadio Silvio Piola) sarà uno dei protagonisti annunciati. E non potrebbe altrimenti visto l’impatto che ha avuto negli ultimi due mesi.La metamorfosi di Andrej Galabinov è coincisa con la crescita esponenziale del Novara: «Sono lo stesso giocatore di prima - risponde l’attaccante bulgaro - Forse la differenza la sta facendo il mio stato di forma, con una condizione fisica e mentale ottima. E’ un momento positivo, siamo un gruppo affiatato e stiamo bene tra di noi». Sono lontani i tempi in cui Boscaglia lo bacchettava.«Il mister mi ha sempre bacchettato e mi bacchetta tuttora perchè è il primo a credere nelle mie qualità e di questo lo ringrazio. Ha trovato il metodo giusto per farmi rendere al meglio. Dobbiamo rimanere con la testa sui nostri obiettivi».Il disappunto dello stadio quando lo speaker annunciò il suo forfait con il Benevento fa capire come il rapporto sia cambiato.  «La cosa mi fa tanto piacere. Quando sono salito in tribuna mi sono sentito al centro dell’attenzione. Ho visto la gente preoccupata per il mio infortunio. Questo mi dà una carica impressionante, l’affetto lo sento tantissimo e ringrazio i nostri tifosi, che per me sono importantissimi».Il contratto di Galabinov scade a giugno. State parlando di rinnovo?«Finora non ci sono stati incontri con la società. C’è il mio agente e lavora per questo. La mia priorità in questo momento è raggiungere l’obiettivo, cercherò di dare il massimo fino a fine stagione, poi tireremo le somme. La serie A? Tutti i calciatori la sognano, il massimo sarebbe arrivarci con il Novara...».Con la Pro Vercelli parte la sfida con Bianchi.«Rolando è un attaccante veramente importante, un avversario  tosto che sono sicuro i mieri compagni conterranno alla grande».E domenica rientra Macheda, con il quale si è instaurato un grande feeling.«E’ nata una bella intesa quasi da subito, dentro e fuori dal campo. Federico, oltre che essere un grande giocatore, è un ragazzo eccezionale».Ma come sta vivendo Andrej Galabinov questa attesa?«Le emozioni le tengo sempre dentro. Ma questa è una partita molto sentita anche da noi. Vorremmo regalare ai tifosi una bella vittoria, lavoreremo tanto in settimana e domenica daremo tutto in campo, anche per dimenticare la beffa dell’andata».Di certo si preannuncia una partita dura, bisognerà ridurre al minimo ogni errore.«Mi aspetto una partita molto intensa e nervosa - conclude Andrej - Dovremo portare dalla nostra parte gli episodi che sapremo costruirci».Paolo De Luca

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