L’1-1 con il Cittadella lascia l’amaro in bocca al Novara
NOVARA - Un punto serve sempre a muovere la classifica. Ma, per l’ennesima volta, un pareggio casalingo lascia parecchio amaro in bocca al Novara Calcio, ancora alla ricerca della prima vittoria del 2017.
Nulla di drammatico, per carità. Ma, come era accaduto due settimane prima con il Pisa, anche contro il Cittadella c’è davvero di che rammaricarsi. Da Costa e compagni, infatti, hanno reso praticamente inoffensiva una delle compagini più celebrate di questo torneo di serie B, concedendo per tre quarti di gara praticamente zero occasioni agli avversari per riequilibrare il punteggio.
E così la rete di Iunco, pescata nel cilindro dai veneti ad una manciata di minuti dalla fine, fa il paio con quelle beffarde di Gatto del Pisa o di Ariaudo del Frosinone e di Giani della Spal, senza dimenticare Trapani e Latina in avvio di campionato. In tutto fanno 8 punti lasciati per strada per distrazioni su calci piazzati, unite alle diverse occasione fallite in avanti e ad una buona dose di malasorte. Chissà in che posizione si troverebbe il Novara con un po’ di attenzione in più...
Non c’è tempo per piangersi addosso, perchè la trasferta di Latina, che segna l’anticipo del venerdì sera, è dietro l’angolo. Anzi, gli azzurri dovranno scendere nel difficile catino del “Francioni” con le idee chiare, andandosi magari a riprendere quello che hanno perso tra le mura del “Piola”.
Sicuramente si respira un’aria più salutare e di fiducia attorno a questa squadra, che a sua volta pare stia trovando una quadratura e una fisionomia ben precisa. Cinelli e Chiosa, ad esempio, possono diventare il valore aggiunto di una compagine apparsa molto più solida, così come in attacco lasciano ben sperare le prestazioni di Galabinov e Macheda, che stanno iniziando ad integrarsi bene con la presenza alle loro spalle di un Sansone generoso e geniale.
Lo stesso presidente Massimo De Salvo, oltre all’allenatore, ha esternato la sua soddisfazione. La strada imboccata è quella giusta e sarà da qui che dovrà passare il percorso, ancora tortuoso, per raggiungere la fatidica salvezza.
Dopo Latina, ci saranno due match casalinghi consecutivi in quattro giorni contro due big come Spezia e Benevento, che annovera gli ex Baroni, Buzzegoli e Viola; poi la trasferta ad Ascoli, a casa di Giaretta e Aglietti, e infine il derby con la Pro Vercelli, fissato di domenica, precisamente il 12 marzo alle ore 15.
E’ in questo periodo che il Novara dovrà fare la differenza, tenendo sempre gli occhi aperti e le spalle coperte. Prima o poi la ruota dovrà girare...
Paolo De Luca
Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 13 febbraio 2017
NOVARA - Un punto serve sempre a muovere la classifica. Ma, per l’ennesima volta, un pareggio casalingo lascia parecchio amaro in bocca al Novara Calcio, ancora alla ricerca della prima vittoria del 2017.
Nulla di drammatico, per carità. Ma, come era accaduto due settimane prima con il Pisa, anche contro il Cittadella c’è davvero di che rammaricarsi. Da Costa e compagni, infatti, hanno reso praticamente inoffensiva una delle compagini più celebrate di questo torneo di serie B, concedendo per tre quarti di gara praticamente zero occasioni agli avversari per riequilibrare il punteggio.
E così la rete di Iunco, pescata nel cilindro dai veneti ad una manciata di minuti dalla fine, fa il paio con quelle beffarde di Gatto del Pisa o di Ariaudo del Frosinone e di Giani della Spal, senza dimenticare Trapani e Latina in avvio di campionato. In tutto fanno 8 punti lasciati per strada per distrazioni su calci piazzati, unite alle diverse occasione fallite in avanti e ad una buona dose di malasorte. Chissà in che posizione si troverebbe il Novara con un po’ di attenzione in più...
Non c’è tempo per piangersi addosso, perchè la trasferta di Latina, che segna l’anticipo del venerdì sera, è dietro l’angolo. Anzi, gli azzurri dovranno scendere nel difficile catino del “Francioni” con le idee chiare, andandosi magari a riprendere quello che hanno perso tra le mura del “Piola”.
Sicuramente si respira un’aria più salutare e di fiducia attorno a questa squadra, che a sua volta pare stia trovando una quadratura e una fisionomia ben precisa. Cinelli e Chiosa, ad esempio, possono diventare il valore aggiunto di una compagine apparsa molto più solida, così come in attacco lasciano ben sperare le prestazioni di Galabinov e Macheda, che stanno iniziando ad integrarsi bene con la presenza alle loro spalle di un Sansone generoso e geniale.
Lo stesso presidente Massimo De Salvo, oltre all’allenatore, ha esternato la sua soddisfazione. La strada imboccata è quella giusta e sarà da qui che dovrà passare il percorso, ancora tortuoso, per raggiungere la fatidica salvezza.
Dopo Latina, ci saranno due match casalinghi consecutivi in quattro giorni contro due big come Spezia e Benevento, che annovera gli ex Baroni, Buzzegoli e Viola; poi la trasferta ad Ascoli, a casa di Giaretta e Aglietti, e infine il derby con la Pro Vercelli, fissato di domenica, precisamente il 12 marzo alle ore 15.
E’ in questo periodo che il Novara dovrà fare la differenza, tenendo sempre gli occhi aperti e le spalle coperte. Prima o poi la ruota dovrà girare...
Paolo De Luca
Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 13 febbraio 2017