Varese, cane alla catena tra feci e rifiuti: liberato dalle guardie zoofile VIDEO
L'intervento dopo una segnalazione nel Basso Varesotto.
Cane alla catena nel recinto di un agriturismo in provincia di Varese liberato dalle guardie zoofile dell’Oipa.
Legato, senza riparo e tra le feci: salvato dall’Oipa
Era legato a una pesante catena, dentro a un recinto improvvisato con materiali di recupero e in mezzo a rifiuti e una quantità impressionante di feci che non venivano rimosse da chissà quanto. Così è apparso all’arrivo delle guardie zoofile dell’Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) intervenute in un agriturismo del Basso Varesotto insieme ai veterinari dell’Ats Insubria.
La segnalazione e l’intervento
Le guardie eco-zoofile dell’Oipa si sono mosse dopo una segnalazione sulle precarie condizioni dell’animale. “Precarie” sembra render poco l’idea di cos’è stato trovato nell’agriturismo. “Una situazione oltre il limite. – l’hanno definita gli operatori – Il cane non solo non aveva una ciotola d’acqua, ma era completamente esposto alle intemperie, non avendo il ben che minimo riparo dal freddo e dalla pioggia. Essendo a catena, inoltre, il cane aveva i movimenti limitati e ciò lo costringeva a vivere tra le sue stessi feci ed i moltissimi rifiuti, tra cui un pezzo di rottame di un’automobile”.