"Chiudete i cannabis shop piemontesi": l'affondo di Fratelli d'Italia
E' la prima conseguenza di una sentenza che farà discutere ancora a lungo.
Dopo la sentenza di cassazione che ha rimesso in discussione la legittimità dell'apertura dei Cannabis shop in Piemonte arriva l'affondo dal partito Fratelli d'Italia.
Fratelli d'Italia: "I negozi che vendono droga vanno chiusi"
Augusta Montaruli, parlamentare di Fratelli d'Italia, e il compagno di partito Maurizio Marrone, consigliere regionale piemontese, lanciano l'attacco:
55 cannabis shop in Piemonte, di cui 20 solo nella città di Torino: le sentenze vanno applicate e i negozi che vendono droga vanno chiusi. Presenteremo un esposto in Procura di Torino per chiedere la chiusura degli shop ed il sequestro della cannabis che le Sezioni Unite della Cassazione hanno chiarito una volta per tutte essere droga a tutti gli effetti. Intendiamo attivarci, infatti, per mettere fine a questo periodo di legalizzazione occulta e illegittima della canna libera, che, a dispetto della propaganda degli antiproibizionisti, ha solo riportato l’invasione dell’eroina e di altre droghe pesanti nello spaccio di strada.