121 km di strade torneranno all’Anas

121 km di strade torneranno all’Anas
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Il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e il presidente Anas Gianni Vittorio Armani si sono incontrati nei giorni scorsi a Torino per fare il punto su alcuni dei principali temi che riguardano la Regione. In particolare, nel corso della riunione, è stato approfondito lo stato di avanzamento delle attività volte al trasferimento di alcune strade ad Anas, passate a suo tempo alla Regione Piemonte con l’introduzione del Federalismo stradale. Nell’occasione è stata ribadita da entrambe le parti la positiva sinergia che si è instaurata tra Anas e Regione, che ha portato alla individuazione di circa 1.000 chilometri di strade interessate al rientro suddivise tra le province della Città Metropolitana di Torino, Alessandria, Asti, Biella, Cuneo e Novara. Tale operazione è stata resa possibile anche  grazie all’impegno della Regione Piemonte che si è fatta promotrice dei necessari accordi con le suddette Amministrazioni. «Per quanto riguarda le nostre strade (circa 783 chilometri) - ha spiegato il presidente della Provincia di Novara Matteo Besozzi - è un progetto che abbiamo condiviso fin dall’inizio perchè permetterà di far sì che l’Anas ritorni in possesso di alcune strade che già in precedenza erano sue e per le quali sarà così possibile avere una strategia d’intervento migliore e strategicamente più adeguata». Si tratta di circa 121 chilometri di arterie provinciali ad alta percorrenza che appartengono alle seguenti strade: S.P. 11 Padana Superiore; S.P. 32 DIR Borgomanero – SS32;  S.P. 142 Biellese; S.P. 211 della Lomellina; S.P. 229 del Lago d’Orta, 1° - 2° - 3° Tronco; S.P. 527 della Malpensa (ex S.S. 527 Bustese). A queste arterie poi si aggiunge anche la S.P. 299 della Valsesia (ex S.S. 299 di Alagna) 1°, 2°, 3°, 4° tronco, per poco più di 42 chilometri il cui passaggio ufficiale dovrà essere definito proprio in questi giorni. «Oltre ad essere un’operazione positiva per il nostro Ente perchè non dovrà più intervenire su quelle strade, lo è sia per il territorio che ne trarrà sicuro vantaggio perchè i lavori come detto potranno essere eseguiti con una programmazione diversa sia per tutti coloro che devono chiedere dei permessi per trasporti speciali che ora si potranno rapportare ad un unico interlocutore». Ma a questo si aggiunge anche il fatto che «è anche stata inserita nell’accordo tutta una serie di lavori da effettuare per renderle più sicure».
Clarissa Brusati

Leggi di più sul Corriere di Novara di giovedì 6 luglio 2017

Il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e il presidente Anas Gianni Vittorio Armani si sono incontrati nei giorni scorsi a Torino per fare il punto su alcuni dei principali temi che riguardano la Regione. In particolare, nel corso della riunione, è stato approfondito lo stato di avanzamento delle attività volte al trasferimento di alcune strade ad Anas, passate a suo tempo alla Regione Piemonte con l’introduzione del Federalismo stradale. Nell’occasione è stata ribadita da entrambe le parti la positiva sinergia che si è instaurata tra Anas e Regione, che ha portato alla individuazione di circa 1.000 chilometri di strade interessate al rientro suddivise tra le province della Città Metropolitana di Torino, Alessandria, Asti, Biella, Cuneo e Novara. Tale operazione è stata resa possibile anche  grazie all’impegno della Regione Piemonte che si è fatta promotrice dei necessari accordi con le suddette Amministrazioni. «Per quanto riguarda le nostre strade (circa 783 chilometri) - ha spiegato il presidente della Provincia di Novara Matteo Besozzi - è un progetto che abbiamo condiviso fin dall’inizio perchè permetterà di far sì che l’Anas ritorni in possesso di alcune strade che già in precedenza erano sue e per le quali sarà così possibile avere una strategia d’intervento migliore e strategicamente più adeguata». Si tratta di circa 121 chilometri di arterie provinciali ad alta percorrenza che appartengono alle seguenti strade: S.P. 11 Padana Superiore; S.P. 32 DIR Borgomanero – SS32;  S.P. 142 Biellese; S.P. 211 della Lomellina; S.P. 229 del Lago d’Orta, 1° - 2° - 3° Tronco; S.P. 527 della Malpensa (ex S.S. 527 Bustese). A queste arterie poi si aggiunge anche la S.P. 299 della Valsesia (ex S.S. 299 di Alagna) 1°, 2°, 3°, 4° tronco, per poco più di 42 chilometri il cui passaggio ufficiale dovrà essere definito proprio in questi giorni. «Oltre ad essere un’operazione positiva per il nostro Ente perchè non dovrà più intervenire su quelle strade, lo è sia per il territorio che ne trarrà sicuro vantaggio perchè i lavori come detto potranno essere eseguiti con una programmazione diversa sia per tutti coloro che devono chiedere dei permessi per trasporti speciali che ora si potranno rapportare ad un unico interlocutore». Ma a questo si aggiunge anche il fatto che «è anche stata inserita nell’accordo tutta una serie di lavori da effettuare per renderle più sicure».
Clarissa Brusati

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