23 Comuni dell’Alto Novarese nel nuovo Igp della carne

23 Comuni dell’Alto Novarese nel nuovo Igp della carne
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Ci sono anche 23 Comuni di Borgomanerese, Cusio e Bassa Sesia a festeggiare l’Igp per il Vitellone Piemontese della Coscia. Questa tipologia di carne, infatti, è da pochi giorni sotto la tutela comunitaria dell’Indicazione Geografica Protetta, su impulso di Coldiretti, Coalvi, Anaborapi, Arpa Piemonte e Asprocarne.

 “Plaudiamo a un risultato significativo, che arriva dopo anni di lavoro di Coldiretti Piemonte – sottolinea il presidente di Coldiretti Novara Vco Sara Baudo – e che riconosce lo straordinario valore della più importante razza bovina da carne Made in Italy. L’Igp va a tutelare finalmente la qualità di altissimo livello di questa carne, prodotta dai nostri allevatori e conosciuta in tutto il m

Ci sono anche 23 Comuni di Borgomanerese, Cusio e Bassa Sesia a festeggiare l’Igp per il Vitellone Piemontese della Coscia. Questa tipologia di carne, infatti, è da pochi giorni sotto la tutela comunitaria dell’Indicazione Geografica Protetta, su impulso di Coldiretti, Coalvi, Anaborapi, Arpa Piemonte e Asprocarne.

 “Plaudiamo a un risultato significativo, che arriva dopo anni di lavoro di Coldiretti Piemonte – sottolinea il presidente di Coldiretti Novara Vco Sara Baudo – e che riconosce lo straordinario valore della più importante razza bovina da carne Made in Italy. L’Igp va a tutelare finalmente la qualità di altissimo livello di questa carne, prodotta dai nostri allevatori e conosciuta in tutto il mondo”.

Attualmente i capi di razza bovina piemontese sono oltre 350 mila, suddivisi in 6 mila aziende impegnate nell’allevamento, sia tradizionale sia in alpeggio. Ogni anno nel settore sono impiegati oltre 15 mila addetti per un fatturato che, per l’allevamento, vale oltre 500 milioni di euro e per l’intera filiera, supera il miliardo. “Non viene, dunque, solo difesa una razza ed una tipologia di allevamento, ma anche una tradizione alimentare unica, oltre ad essere tutelato un grande patrimonio dal punto di vista della biodiversità, dell’ambiente e dell’economia” continua Baudo.

L’Igp del Vitellone Piemontese della coscia è riservata alle carni ottenute dalla macellazione di bovini di razza piemontese, di età superiore ai 12 mesi, allevati nella zona di produzione compresa nel disciplinare che riguarda anche i comuni di Agrate Conturbia, Barengo, Bogogno, Borgomanero, Borgo Ticino, Briga Novarese, Cavaglietto, Cavaglio d'Agogna, Cressa, Cureggio, Fontaneto d'Agogna, Gattico, Ghemme, Gozzano, Invorio, Momo, Oleggio Castello, Paruzzaro, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vaprio d'Agogna,e Veruno. 

l.pa.

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