52% di presenze di italiani alla mensa estiva della Caritas

52% di presenze di italiani alla mensa estiva della Caritas
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NOVARA - Una media di 132 persone a sera, per un massimo raggiunto di ben 157 presenze.

Sono solo due dei dati dell’edizione 2015 della “Locanda d’Agosto”, la mensa per chi è in difficoltà, allestita dalla Caritas diocesana nei locali di via San Gaudenzio 11 da fine luglio a fine agosto e aperta sette giorni su sette.

La mensa ha chiuso i battenti di questa edizione lo scorso 30 agosto, dopo 33 giorni di attività. Adesso, infatti, ripartono le altre mense, quelle che restano aperte nei restanti undici mesi dell’anno, quella dei frati di San Nazzaro, della parrocchia del Sacro Cuore e della Comunità di Sant’Egidio.

La percentuale di ospiti italiani supera con il 52% la componente straniera, la cui nazionalità più rappresentata è quella ucraina, seguita da quella marocchina e peruviana.

Come riferisce la stessa Caritas anche sul suo profilo Facebook, si è verificato un notevole aumento del numero di famiglie tra i commensali, costituite da almeno 4 componenti a nucleo. Guardando agli altri numeri. 4.360 sono complessivamente i pasti preparati e serviti da un’équipe di 67 volontari, la maggior parte dei quali giovani, che hanno aderito alla proposta con impegno ed entusiasmo, regalando parte del loro tempo ai meno fortunati.

«A loro – commentano dalla Caritas - e a tutti quelli che hanno offerto un aiuto nei più svariati modi arrivi il più sincero ringraziamento per quanto si è riusciti a fare!».

mo.c.

 

Per saperne di più leggi l’articolo completo sul Corriere di Novara di lunedì 14 settembre


NOVARA - Una media di 132 persone a sera, per un massimo raggiunto di ben 157 presenze.

Sono solo due dei dati dell’edizione 2015 della “Locanda d’Agosto”, la mensa per chi è in difficoltà, allestita dalla Caritas diocesana nei locali di via San Gaudenzio 11 da fine luglio a fine agosto e aperta sette giorni su sette.

La mensa ha chiuso i battenti di questa edizione lo scorso 30 agosto, dopo 33 giorni di attività. Adesso, infatti, ripartono le altre mense, quelle che restano aperte nei restanti undici mesi dell’anno, quella dei frati di San Nazzaro, della parrocchia del Sacro Cuore e della Comunità di Sant’Egidio.

La percentuale di ospiti italiani supera con il 52% la componente straniera, la cui nazionalità più rappresentata è quella ucraina, seguita da quella marocchina e peruviana.

Come riferisce la stessa Caritas anche sul suo profilo Facebook, si è verificato un notevole aumento del numero di famiglie tra i commensali, costituite da almeno 4 componenti a nucleo. Guardando agli altri numeri. 4.360 sono complessivamente i pasti preparati e serviti da un’équipe di 67 volontari, la maggior parte dei quali giovani, che hanno aderito alla proposta con impegno ed entusiasmo, regalando parte del loro tempo ai meno fortunati.

«A loro – commentano dalla Caritas - e a tutti quelli che hanno offerto un aiuto nei più svariati modi arrivi il più sincero ringraziamento per quanto si è riusciti a fare!».

mo.c.

 

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