A Borgomanero il muro che non divide ma racconta la storia
BORGOMANERO - Lo stemma della Città, la statua della Vergine di piazza Martiri, la Sciora Togna con la fedele Carulena, la Collegiata dedicata a San Bartolomeo, la vicina San Giulio (per ricordare la leggenda dei tredici orchi fondatori di Borgomanero che si recarono in pellegrinaggio all’Isola). C’è tutta Borgomanero nei dipinti realizzati sul muro di cinta, in via Piovale, dell’Istituto di Formazione E.N.A.I.P. Un gigantesco murales cittadino, ribattezzato il muro della “borgomaneresità”, presentato ufficialmente proprio oggi nel g
BORGOMANERO - Lo stemma della Città, la statua della Vergine di piazza Martiri, la Sciora Togna con la fedele Carulena, la Collegiata dedicata a San Bartolomeo, la vicina San Giulio (per ricordare la leggenda dei tredici orchi fondatori di Borgomanero che si recarono in pellegrinaggio all’Isola). C’è tutta Borgomanero nei dipinti realizzati sul muro di cinta, in via Piovale, dell’Istituto di Formazione E.N.A.I.P. Un gigantesco murales cittadino, ribattezzato il muro della “borgomaneresità”, presentato ufficialmente proprio oggi nel giorno in cui si ricorda la caduta di un altro muro – ben diverso – quello di Berlino.
L’idea è partita da due studenti, Alberto Gazzineo e Yevheniy Vakalyuk della stessa sede Enaip Hanno tracciato i bozzetti e poi la tavolozza dei colori è passata nelle mani di Efrem De Marchi, titolare di una ditta di restauri di Bellinzago Novarese. De Marchi, con pazienza e nell’arco di poco tempo, ha tracciato sul muro, coadiuvata dal consiglio di molti passanti
‹‹Sono contenta di questa realizzazione – ha sottolineato Luisa Bagna direttrice dell’E.N.A.I.P. – quello che abbiamo inaugurato, con il Sindaco, dà il senso della presenza del nostro Istituto in Città; voglio per questo ringraziare anche il Comune di Borgomanero per il fattivo contributo alle nostre iniziative e l’attenzione ai nostri studenti››. Dal canto suo il Sindaco Anna Tinivella ha ricordato l’importanza dell’Istituto di Formazione per la Città, sottolineando ‹‹la rilevanza delle tradizioni nei giovani; le opere realizzate sul muro denotano come il passato sia importante per ogni cittadino e, al tempo stesso, per il futuro della Città››.
Nella mattinata il Sindaco ha presieduto anche alla consegna delle borse dell’anno fornativo 2014-2015 ai migliori studenti: 1At: Nadiya Slyusarchuk, Veronica Pirchio; 2At: Jasmine Pavanello; 3At: Sabrina Deagostini, Stefania Garbo; 1 Best: Martina Gatta; 2 Best: Sara Girardi, Jennifer Filippini, Vittoria Mazzola: Debora Ravizzotti; 1Ae Marco Tacca; 2Ae Djiby Traore, Andrea Rabozzi; 1Bm: Lorenzo Sanna; 2Bm Luigi Cerutti, Davide Lazzaro, Mijlosh Zonca; 1Ae Nicola Pastore.
l.pa.