A breve stop ai mezzi pesanti in corso Trieste

A breve stop ai mezzi pesanti in corso Trieste
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NOVARA – E’ in dirittura d’arrivo la viabilità alternativa, che impedirà il transito dei mezzi pesanti in corso Trieste, a Novara.
E’, infatti, praticamente completata la posa dei cartelli stradali che, a Sant’Agabio, indicheranno il divieto di transito sul corso per tutti quegli autoarticolati, che, giungendo dalla tangenziale o da altrove, devono dirigersi al polo chimico del quartiere.
A spiegarlo, è l’assessore alla Mobilità urbana, Giulio Rigotti. «Da quanto mi risulta, tutta la segnaletica stradale che doveva essere collocata – dice – è quasi stata interamente posizionata. Si tratta di cartelli piuttosto grandi e che indicano il divieto e il percorso alternativo che i mezzi pesanti dovranno fare». Un percorso studiato nei mesi scorsi dal personale della Polizia locale e che prevede che i camion svoltino obbligatoriamente in via Panseri e, lungo questa strada, giungano sino a via Fauser e alle altre vie e aziende dell’area del polo chimico. Con questa viabilità alternativa, i tir spariranno dall’abitato, dove rappresentavano, spesso, un serio rischio alla sicurezza stradale, in particolare con numerosi incidenti all’incrocio del corso con via Wild. I mezzi pesanti che dovranno recarsi alle aziende che si trovano in viale Gherzi, come l’Akzo Nobel o la Memc, potranno percorrere il corso sino alla rotonda dell’ex Sporting, per poi svoltare sul viale.

mo.c.

NOVARA – E’ in dirittura d’arrivo la viabilità alternativa, che impedirà il transito dei mezzi pesanti in corso Trieste, a Novara.
E’, infatti, praticamente completata la posa dei cartelli stradali che, a Sant’Agabio, indicheranno il divieto di transito sul corso per tutti quegli autoarticolati, che, giungendo dalla tangenziale o da altrove, devono dirigersi al polo chimico del quartiere.
A spiegarlo, è l’assessore alla Mobilità urbana, Giulio Rigotti. «Da quanto mi risulta, tutta la segnaletica stradale che doveva essere collocata – dice – è quasi stata interamente posizionata. Si tratta di cartelli piuttosto grandi e che indicano il divieto e il percorso alternativo che i mezzi pesanti dovranno fare». Un percorso studiato nei mesi scorsi dal personale della Polizia locale e che prevede che i camion svoltino obbligatoriamente in via Panseri e, lungo questa strada, giungano sino a via Fauser e alle altre vie e aziende dell’area del polo chimico. Con questa viabilità alternativa, i tir spariranno dall’abitato, dove rappresentavano, spesso, un serio rischio alla sicurezza stradale, in particolare con numerosi incidenti all’incrocio del corso con via Wild. I mezzi pesanti che dovranno recarsi alle aziende che si trovano in viale Gherzi, come l’Akzo Nobel o la Memc, potranno percorrere il corso sino alla rotonda dell’ex Sporting, per poi svoltare sul viale.

mo.c.

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