A dicembre non solo voglia di festa...
E’ veramente difficile riuscire ad organizzare un evento in città non accompagnato da qualche nota polemica soprattutto quando l’evento è organizzato nel centro storico. Polemiche che hanno spesso come protagonisti i commercianti a posto fisso e gli ambulanti ma che talvolta coinvolgono anche la cittadinanza. Sull’argomento si potrebbe scrivere un libro che potrebbe aprirsi con la famosa “lite per i portici” avviata nell’agosto del 1756 e protrattasi per quasi due secoli. Ad alimentare la storica querelle furono i banchi del mercato che all’epoca venivano collocati anche sotto i portici di piazza Martiri con grande disappunto da parte dei proprietari degli immobili soprastanti. La storia, come è risaputo, concede repliche anche a distanza di secoli. L’ultima replica in ordine cronologico risale a qualche giorno
E’ veramente difficile riuscire ad organizzare un evento in città non accompagnato da qualche nota polemica soprattutto quando l’evento è organizzato nel centro storico. Polemiche che hanno spesso come protagonisti i commercianti a posto fisso e gli ambulanti ma che talvolta coinvolgono anche la cittadinanza. Sull’argomento si potrebbe scrivere un libro che potrebbe aprirsi con la famosa “lite per i portici” avviata nell’agosto del 1756 e protrattasi per quasi due secoli. Ad alimentare la storica querelle furono i banchi del mercato che all’epoca venivano collocati anche sotto i portici di piazza Martiri con grande disappunto da parte dei proprietari degli immobili soprastanti. La storia, come è risaputo, concede repliche anche a distanza di secoli. L’ultima replica in ordine cronologico risale a qualche giorno fa. Oggetto del contendere il mercato settimanale che da sempre si svolge nella giornata di venerdì. Quest’anno però venerdì 25 dicembre è Natale e come avvenuto in passato l’amministrazione comunale avrebbe voluto anticipare il mercato a giovedì 24. Apriti cielo ! A reclamare sono stati i commercianti a posto fisso preoccupati per il fatto che, anche se solo sino alle 15, le loro vetrine addobbate a festa sarebbero state “oscurate” dalle bancarelle e dai camion-negozio. Di qui la decisione da parte del Comune di posticipare il mercato a sabato 26 che la chiesa dedica a Stefano, santo e martire. Ma questa volta a esprimere il loro disappunto sono stati gli ambulanti, a loro volta preoccupati di vedere sensibilmente ridotto il giro di affari perché, è risaputo, i regali si fanno prima e non dopo Natale. All’albo pretorio del Comune non è stata ancora pubblicata l’ordinanza del sindaco con l’indicazione della data del mercato che, salvo improbabili inversioni di rotta, si svolgerà sabato 26 dicembre. Come del resto ha confermato in una dichiarazione lo stesso sindaco Anna Tinivella. Per contro, diversi ambulanti hanno già fatto sapere che per quella data si comporteranno “da disertori”. Ma l’eterna lotta tra commercianti a posto fisso e ambulanti non è la sola polemica che sta animando il “dicembre borgomanerese”. In piazza San Gottardo, dove il rione San Bartolomeo capitanato da Mariano Manca ha allestito il “villaggio di Babbo Natale” anziché nella centrale piazza Martiri dove è stato invece acceso il grande albero di Natale dell’Ascom illuminato da ottomila lampadine led, c’è chi non ha voluto che sulla sommità del villaggio venisse collocata la stella cometa, giudicata troppo luminosa e sovrapposta alle luminarie collocate sul prolungamento di corso Roma. Il primo a non prendersela è stato proprio Manca che definisce le polemiche che lo hanno coinvolto assolutamente sterili. Discussioni a parte, il “dicembre borgomanerese” va avanti soprattutto per la gioia dei bambini attratti dalla giostra storica e dalla pista di pattinaggio di piazza Martiri e dal “trenino” natalizio offerto dalla Pro Loco che gratuitamente scorrazza grandi e piccini (lo farà ancora sabato 12 e sabato 19) in un simpatico tour cittadino. Sabato 12 alle 16 in piazza Martiri a cura del Four Music School è in programma un concerto Gospel con un coro composto da quaranta voci. Domenica 13 alle 21 (ingresso libero) la Collegiata di San Bartolomeo ospiterà il Concerto di Natale dell’Orchestra Sinfonica Città di Borgomanero diretto dal maestro Massimo Fiocchi Malaspina e dei cori “Le voci del Mesma” e “Il Giardino delle Grazie” diretto da Vittorio Castiglioni. Il concerto è organizzato in collaborazione con l’Avis (che nell’ultimo fine settimana ha offerto alla cittadinanza nel gazebo allestito in corso Cavour, cioccolata calda, vin brulè e panettone) e l’assessorato alla cultura.
Carlo Panizza