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A Novara, a maggio, il primo Gay Pride
NOVARA, Novara ospiterà, nella prossima primavera, precisamente a maggio, il suo primo Gay Pride.
L’evento sarà promosso da NovarArcobaleno, associazione LGBTQIA+ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali, asessuali), in sinergia con Amnesty Novara e SerMais.
L’appuntamento sarà presentato in conferenza stampa nei prossimi giorni. Ci sarà anche un incontro pubblico aperto alla cittadinanza, così da presentare il progetto, alla Barriera Albertina mercoledì 17 gennaio alle 21. “Con Pride – spiegano i promotori – intendiamo una manifestazione, con parata, per rivendicare i diritti della minoranza LGBTQIA+ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali, asessuali e qualsiasi altra realtà che si discosti dal binarismo di genere e dall’eteronormatività che voglia dialogare con noi), derivante dai moti americani di Stone Wall. Essendo storicamente il primo Pride che attraverserà la città, segneremo una piccola svolta nell’attuale situazione di invisibilità di questa parte di popolazione”.
mo.c.
NOVARA, Novara ospiterà, nella prossima primavera, precisamente a maggio, il suo primo Gay Pride.
L’evento sarà promosso da NovarArcobaleno, associazione LGBTQIA+ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali, asessuali), in sinergia con Amnesty Novara e SerMais.
L’appuntamento sarà presentato in conferenza stampa nei prossimi giorni. Ci sarà anche un incontro pubblico aperto alla cittadinanza, così da presentare il progetto, alla Barriera Albertina mercoledì 17 gennaio alle 21. “Con Pride – spiegano i promotori – intendiamo una manifestazione, con parata, per rivendicare i diritti della minoranza LGBTQIA+ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali, asessuali e qualsiasi altra realtà che si discosti dal binarismo di genere e dall’eteronormatività che voglia dialogare con noi), derivante dai moti americani di Stone Wall. Essendo storicamente il primo Pride che attraverserà la città, segneremo una piccola svolta nell’attuale situazione di invisibilità di questa parte di popolazione”.
mo.c.
