A Novara il Treno Verde di Legambiente (foto)

A Novara il Treno Verde di Legambiente (foto)
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NOVARA - Da ieri mattina alla stazione di Novara al primo binario si trova un convoglio particolare: è il Treno Verde, un’iniziativa che Legambiente insieme al Gruppo Ferrovie dello Stato italiane e numerosi partner, promuove per sensibilizzare i cittadini sui temi della rigenerazione urbana e delle smart cities, ovvero le città intelligenti, capaci di mettere in atto buone pratiche anti smog e a difesa dell’ambiente. Come quelle che favoriscono gli spostamenti alternativi all’automobile, quindi con mezzi pubblici e biciclette, favorendo gli utenti con tariffe agevolate e creando percorsi ad hoc. Quella di Novara è la prima tappa del Treno Verde 2016 che poi sarà in altre 10 città da nord a sud Italia. Dopo l’edizione speciale dello scorso anno dedicata all’agricoltura di qualità in occasione di Expo Milano, quest’anno il Treno Verde torna ad occuparsi di inquinamento atmosferico e acustico: con la collaborazione di Valorizza brand di Studio Sma e Gemmlab, e con il contributo scientifico La Sapienza e CNR, realizza un monitoraggio scientifico (rumore e inquinamento atmosferico) in postazioni fisse e itineranti. Le apparecchiature forniranno in tempo reale i dati che confluiranno in una piattaforma informatica (Smart Data Center), in grado di raccogliere le informazioni acquisite dai sistemi di monitoraggio ambientale, georeferenziarle e farle confluire poi in una mappa interattiva. 
Oltre al monitoraggio, cittadini e studenti possono salire a bordo del Treno Verde per visitare la mostra didattica e interattiva allestita all’interno delle quattro carrozze, ognuno dedicata a un tema diverso (il mondo, la città, il quartiere, il condominio).  

Il Treno Verde rimarrà a Novara fino a lunedì 29 febbraio. Al mattino la mostra è aperta solo agli studenti a cui è riservato uno speciale percorso didattico sui mutamenti climatici, realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Per il pubblico è visitabile dalle 16 alle 19, la domenica dalle 10 alle 13. L’ingresso è gratuito. Inoltre durante la tappa novarese sono previsti alcuni eventi e iniziative:  oggi alle 16.30 #aNovaraVorrei - Sfide e proposte nell'era del cambiamento (a seguire degustazione prodotti locali), domani alle 10 tour guidato tra le strade di Novara e visita a Casa Bossi (a seguire aperitivo).
Valentina Sarmenghi

NOVARA - Da ieri mattina alla stazione di Novara al primo binario si trova un convoglio particolare: è il Treno Verde, un’iniziativa che Legambiente insieme al Gruppo Ferrovie dello Stato italiane e numerosi partner, promuove per sensibilizzare i cittadini sui temi della rigenerazione urbana e delle smart cities, ovvero le città intelligenti, capaci di mettere in atto buone pratiche anti smog e a difesa dell’ambiente. Come quelle che favoriscono gli spostamenti alternativi all’automobile, quindi con mezzi pubblici e biciclette, favorendo gli utenti con tariffe agevolate e creando percorsi ad hoc. Quella di Novara è la prima tappa del Treno Verde 2016 che poi sarà in altre 10 città da nord a sud Italia. Dopo l’edizione speciale dello scorso anno dedicata all’agricoltura di qualità in occasione di Expo Milano, quest’anno il Treno Verde torna ad occuparsi di inquinamento atmosferico e acustico: con la collaborazione di Valorizza brand di Studio Sma e Gemmlab, e con il contributo scientifico La Sapienza e CNR, realizza un monitoraggio scientifico (rumore e inquinamento atmosferico) in postazioni fisse e itineranti. Le apparecchiature forniranno in tempo reale i dati che confluiranno in una piattaforma informatica (Smart Data Center), in grado di raccogliere le informazioni acquisite dai sistemi di monitoraggio ambientale, georeferenziarle e farle confluire poi in una mappa interattiva. 
Oltre al monitoraggio, cittadini e studenti possono salire a bordo del Treno Verde per visitare la mostra didattica e interattiva allestita all’interno delle quattro carrozze, ognuno dedicata a un tema diverso (il mondo, la città, il quartiere, il condominio).  

Il Treno Verde rimarrà a Novara fino a lunedì 29 febbraio. Al mattino la mostra è aperta solo agli studenti a cui è riservato uno speciale percorso didattico sui mutamenti climatici, realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Per il pubblico è visitabile dalle 16 alle 19, la domenica dalle 10 alle 13. L’ingresso è gratuito. Inoltre durante la tappa novarese sono previsti alcuni eventi e iniziative:  oggi alle 16.30 #aNovaraVorrei - Sfide e proposte nell'era del cambiamento (a seguire degustazione prodotti locali), domani alle 10 tour guidato tra le strade di Novara e visita a Casa Bossi (a seguire aperitivo).
Valentina Sarmenghi

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