A Novara stop ai botti per Capodanno

A Novara stop ai botti per Capodanno
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NOVARA - Da venerdì 30 dicembre, fino al 3 gennaio è in vigore l’ordinanza firmata dal sindaco Alessandro Canelli e verificata dalla Prefettura per la tutela di persone e animali dall’uso dei “botti” di Capodanno.
"Abbiamo previsto disposizioni “allargate” a trecentosessanta gradi -
commenta l’assessore alla Sicurezza Mario Paganini, che ha personalmente seguito la stesura del provvedimento – 
affinché oltre agli animali d’affezione anche alcune categorie deboli, come le persone anziane e quelle ricoverate nelle strutture ospedaliere e assistenziali, fossero protette sia in termini temporali – l’ordinanza resta infatti in vigore per cinque giorni – sia anche di circoscrizione spaziale. Questo senza dimenticare un altro importante aspetto, ovvero quello della tutela ambientale, visto che alcuni dei materiali esplodenti utilizzati per “festeggiare” contengono sostanze inquinanti che possono ulteriormente gravare sulla salubrità dell’aria che, nella nostra città, ha avuto problemi legati alla concentrazione eccessiva di polveri sottili".
Il divieto è riferito in particolare all'uso di articoli pirotecnici, botti e petardi a meno di 100 metri da piazza del Duomo, cupola di San Gaudenzio, ospedale Maggiore della Carità, struttura sanitaria di viale Piazza D'Armi, clinica San Gaudenzio, le case di riposo della città e il canile del Gazzurlo. Fanno eccezione i fuochi d'artificio classificati F1 ed F2, ovvero a rischio potenziale e rumorosità bassi. 
La Polizia locale è incaricata di far rispettare il provvedimento. Chi viene colto a trasgredire l'ordinanza rischia una sanzione da 25 a 500 euro.

v.s.


NOVARA - Da venerdì 30 dicembre, fino al 3 gennaio è in vigore l’ordinanza firmata dal sindaco Alessandro Canelli e verificata dalla Prefettura per la tutela di persone e animali dall’uso dei “botti” di Capodanno.
"Abbiamo previsto disposizioni “allargate” a trecentosessanta gradi -
commenta l’assessore alla Sicurezza Mario Paganini, che ha personalmente seguito la stesura del provvedimento – 
affinché oltre agli animali d’affezione anche alcune categorie deboli, come le persone anziane e quelle ricoverate nelle strutture ospedaliere e assistenziali, fossero protette sia in termini temporali – l’ordinanza resta infatti in vigore per cinque giorni – sia anche di circoscrizione spaziale. Questo senza dimenticare un altro importante aspetto, ovvero quello della tutela ambientale, visto che alcuni dei materiali esplodenti utilizzati per “festeggiare” contengono sostanze inquinanti che possono ulteriormente gravare sulla salubrità dell’aria che, nella nostra città, ha avuto problemi legati alla concentrazione eccessiva di polveri sottili".
Il divieto è riferito in particolare all'uso di articoli pirotecnici, botti e petardi a meno di 100 metri da piazza del Duomo, cupola di San Gaudenzio, ospedale Maggiore della Carità, struttura sanitaria di viale Piazza D'Armi, clinica San Gaudenzio, le case di riposo della città e il canile del Gazzurlo. Fanno eccezione i fuochi d'artificio classificati F1 ed F2, ovvero a rischio potenziale e rumorosità bassi. 
La Polizia locale è incaricata di far rispettare il provvedimento. Chi viene colto a trasgredire l'ordinanza rischia una sanzione da 25 a 500 euro.

v.s.

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