A un anno dal sisma la solidarietà novarese non si ferma

A un anno dal sisma la solidarietà novarese non si ferma
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A un anno dal sisma che, il 24 agosto 2016, ha colpito buona parte del centro Italia, con epicentro nel Comune di Accumoli  – prima scossa di una lunga serie – continuano i contatti tra i tanti novaresi, in particolare gruppi e associazioni, che si sono mossi per portare aiuto alle popolazioni colpite sin dalle prime ore dell’emergenza.
Tra le prime realtà che si sono attivate per portare una mano alla gente del centro Italia c’è Casa Alessia onlus, l’associazione del girasole dedicata ad Alessia Mairati e guidata dal papà Giovanni. I volontari in giallo, grazie anche alla loro madrina, l’onorevole Catia Polidori, hanno da subito cercato di poter portare aiuti nelle regioni del Centro colpite dal sisma. A ottobre dello scorso anno stavano per scendere per portare sostegni e stabilire contatti per gli aiuti futuri in una zona vicina a Norcia, quando proprio Norcia veniva colpita dalla scossa del 30 ottobre, quella di magnitudo 6,5, che ha portato devastazione ovunque. Molto attiva anche For Life onlus, la realtà guidata dal professor Alessandro Carriero, direttore del Dipartimento di Scienze radiologiche dell’ospedale Maggiore di Novara. L’associazione si è da subito interessata dai referenti ascolani per attivarsi per organizzare la consegna di aiuti alle popolazioni colpite. Ma non si è fermata qui e ha promosso eventi, concerti, tra cui quello coi musicisti di Rock For life dello scorso settembre e molto altro. Ha anche preso parte a #Facciamoladifferenza, l’iniziativa che ha radunato associazioni e gruppi cittadini, il Comune di Novara e altri Comuni dell’hinterland novarese, in particolare del circondario dell’Ovest Ticino. Un’iniziativa, quest’ultima, che ha portato a un primo risultato già lo scorso anno, con la realizzazione di una importante struttura ad Accumoli.
Monica Curino

Leggi di più sul Corriere di Novara di giovedì 24 agosto

A un anno dal sisma che, il 24 agosto 2016, ha colpito buona parte del centro Italia, con epicentro nel Comune di Accumoli  – prima scossa di una lunga serie – continuano i contatti tra i tanti novaresi, in particolare gruppi e associazioni, che si sono mossi per portare aiuto alle popolazioni colpite sin dalle prime ore dell’emergenza.
Tra le prime realtà che si sono attivate per portare una mano alla gente del centro Italia c’è Casa Alessia onlus, l’associazione del girasole dedicata ad Alessia Mairati e guidata dal papà Giovanni. I volontari in giallo, grazie anche alla loro madrina, l’onorevole Catia Polidori, hanno da subito cercato di poter portare aiuti nelle regioni del Centro colpite dal sisma. A ottobre dello scorso anno stavano per scendere per portare sostegni e stabilire contatti per gli aiuti futuri in una zona vicina a Norcia, quando proprio Norcia veniva colpita dalla scossa del 30 ottobre, quella di magnitudo 6,5, che ha portato devastazione ovunque. Molto attiva anche For Life onlus, la realtà guidata dal professor Alessandro Carriero, direttore del Dipartimento di Scienze radiologiche dell’ospedale Maggiore di Novara. L’associazione si è da subito interessata dai referenti ascolani per attivarsi per organizzare la consegna di aiuti alle popolazioni colpite. Ma non si è fermata qui e ha promosso eventi, concerti, tra cui quello coi musicisti di Rock For life dello scorso settembre e molto altro. Ha anche preso parte a #Facciamoladifferenza, l’iniziativa che ha radunato associazioni e gruppi cittadini, il Comune di Novara e altri Comuni dell’hinterland novarese, in particolare del circondario dell’Ovest Ticino. Un’iniziativa, quest’ultima, che ha portato a un primo risultato già lo scorso anno, con la realizzazione di una importante struttura ad Accumoli.
Monica Curino

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