Aggredito e scippato nel parcheggio interrato

Aggredito e scippato nel parcheggio interrato
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Aggredito e scippato del borsello che portava a tracolla nel parcheggio interrato della stazione ferroviaria. Vittima dell’inquietante episodio un borgomanerese che da alcuni anni si è trasferito per lavoro nel Canton Ticino nella Svizzera italiana. Da quanto si è appreso l’uomo aveva fatto ritorno in città per fare visita ad alcuni parenti. Come d’abitudine aveva parcheggiato l’auto nel parcheggio sotterraneo di piazza Achille Marazza da cui si può agevolmente accedere alla stazione. Quando verso sera è tornato a ripre

Aggredito e scippato del borsello che portava a tracolla nel parcheggio interrato della stazione ferroviaria. Vittima dell’inquietante episodio un borgomanerese che da alcuni anni si è trasferito per lavoro nel Canton Ticino nella Svizzera italiana. Da quanto si è appreso l’uomo aveva fatto ritorno in città per fare visita ad alcuni parenti. Come d’abitudine aveva parcheggiato l’auto nel parcheggio sotterraneo di piazza Achille Marazza da cui si può agevolmente accedere alla stazione. Quando verso sera è tornato a riprendere il veicolo, sarebbe stato urtato violentemente da un individuo che lo avrebbe fatto cadere per impossessarsi del borsello all’interno del quale, oltre ai documenti e ad altri oggetti personali, c’erano circa tremila franchi svizzeri, dandosi poi alla fuga. Ripresosi dal comprensibile choc, il malcapitato ha denunciato il fatto alla locale Tenenza dei Carabinieri. I militari, sulla base del suo racconto e di altri elementi che sarebbero stati raccolti, hanno avviato le indagini per fare piena luce sull’accaduto e assicurare alla giustizia lo scippatore. Quello che è successo non è stato comunque un caso isolato. Già in passato erano stati segnalati furti e danneggiamenti ai danni delle autovetture parcheggiate e anche più di un tentativo di scippo.

Il parcheggio, dotato di 105 posti auto, venne inaugurato nella primavera di dieci anni fa nell’ambito di un progetto, redatto dagli ingegneri Enrico Castiglia e Piero Scandaluzzi che prevedeva anche il riordino di piazza Marazza con il mantenimento sulla stessa del monumento ai caduti risalente al 1922. Tra le opere accessorie, la costruzione in superficie di un edificio che nelle intenzioni avrebbe dovuto accogliere la biglietteria e l’ufficio di sorveglianza del parcheggio. Ma la sosta a pagamento, anche a causa dell’iniziale scarso utilizzo della struttura da parte degli automobilisti, venne abolita dopo circa un anno dall’apertura e da allora la sosta è libera e il parcheggio è incustodito. L’immobile, che per poco tempo era stato adibito a biglietteria, da tre anni è diventato la sede della locale sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

A peggiorare la situazione in termini di sicurezza ha indubbiamente contribuito il forte ridimensionamento della stazione ferroviaria con la recente chiusura anche del bar interno. Tutto questo ha accentuato l’isolamento del parcheggio facendo accrescere disagi e rischi per i cittadini. E il degrado sta lentamente, ma inesorabilmente, prendendo il sopravvento. Nelle foto, di Panizza, un’immagine del parcheggio interrato dove è avvenuto lo scippo e quello che hanno lasciato dopo il loro passaggio i soliti ignoti teppisti.

Carlo Panizza

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