Al carcere di Novara inaugurato il parco giochi per i bimbi dei detenuti

Al carcere di Novara inaugurato il parco giochi per i bimbi dei detenuti
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NOVARA, E’ stata inaugurata lunedì mattina, alla presenza di molte autorità, tra cui il sindaco di Novara Alessandro Canelli, la nuova area giochi del carcere di via Sforzesca. Una realizzazione resa possibile dal Soroptimist di Novara, della presidente Lucia Bonzanini. Nel parco sono state posate una casetta, una molla girevole e un’altalena. Obiettivo principale, consentire ai figli dei detenuti di avere un luogo di incontro con i padri che non ricordi in alcun modo un carcere, ma un ambiente sereno e di assoluta normalità. Perché, come ha riferito Rosalia Marino, la direttrice della casa circondariale novarese, “i bimbi non hanno colpe. Per loro, così anche per i loro genitori, è fondamentale poter passare del tempo insieme in un ambiente positivo e rasserenante”.

La realizzazione rientra in un’idea condotta a livello nazionale dal Soroptimist. “Abbiamo iniziato a collaborare con il carcere – spiega la presidente della sezione di Novara del Soroptimist, Bonzanini – un paio di anni fa e la nostra intenzione è quella di proseguire”. Tra le prossime mete, fornire un impianto di riscaldamento alla tensostruttura installata quattro anni fa dalla Compagnia dell’Olmo dell’allora presidente Pietro Pesare. Contribuiranno il Soroptimist, il Comune e l’Associazione degli Amici della Casa circondariale.

mo.c.


NOVARA, E’ stata inaugurata lunedì mattina, alla presenza di molte autorità, tra cui il sindaco di Novara Alessandro Canelli, la nuova area giochi del carcere di via Sforzesca. Una realizzazione resa possibile dal Soroptimist di Novara, della presidente Lucia Bonzanini. Nel parco sono state posate una casetta, una molla girevole e un’altalena. Obiettivo principale, consentire ai figli dei detenuti di avere un luogo di incontro con i padri che non ricordi in alcun modo un carcere, ma un ambiente sereno e di assoluta normalità. Perché, come ha riferito Rosalia Marino, la direttrice della casa circondariale novarese, “i bimbi non hanno colpe. Per loro, così anche per i loro genitori, è fondamentale poter passare del tempo insieme in un ambiente positivo e rasserenante”.

La realizzazione rientra in un’idea condotta a livello nazionale dal Soroptimist. “Abbiamo iniziato a collaborare con il carcere – spiega la presidente della sezione di Novara del Soroptimist, Bonzanini – un paio di anni fa e la nostra intenzione è quella di proseguire”. Tra le prossime mete, fornire un impianto di riscaldamento alla tensostruttura installata quattro anni fa dalla Compagnia dell’Olmo dell’allora presidente Pietro Pesare. Contribuiranno il Soroptimist, il Comune e l’Associazione degli Amici della Casa circondariale.

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