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Alla Barriera Albertina, “L’Ascensore”, corto teatrale tra fede e ragione
NOVARA, “L’Ascensore”, un corto teatrale brillante, diretto e breve, composto da due testi scritti da Aldo Villa e interpretati con Vera Romano ed Emiliano Cavalieri, sarà messo in scena mercoledì 11 maggio, alle 21, nella saletta della Barriera Albertina. A promuovere l’incontro è il circolo “Il tempo utile” del Movimento Cristiano Lavoratori.
Si tratta, dunque, di uno short-theatre in cui saranno affrontati argomenti attuali e profondi, nel quale la chiave di lettura ironica cercherà di mettere in luce quanto sia importante il rapporto tra fede e ragione. Nel primo testo, un commissario indaga sulla morte di una donna caduta dall'ultimo piano e interroga l'unico testimone dell'accaduto, scoprendo un insospettabile colpevole. Il secondo testo racconta la storia surreale di un’anima che si rifiuta di ritornare sulla Terra e alla fine, solo grazie all'intervento divino, tutto si risolve per il meglio... o quasi! “L’Ascensore” è l’occasione per affrontare tematiche serie e indagare nel quotidiano dei personaggi proposti, non perfetti e santi, ma semplici uomini. L’ingresso è libero.
mo.c.
NOVARA, “L’Ascensore”, un corto teatrale brillante, diretto e breve, composto da due testi scritti da Aldo Villa e interpretati con Vera Romano ed Emiliano Cavalieri, sarà messo in scena mercoledì 11 maggio, alle 21, nella saletta della Barriera Albertina. A promuovere l’incontro è il circolo “Il tempo utile” del Movimento Cristiano Lavoratori.
Si tratta, dunque, di uno short-theatre in cui saranno affrontati argomenti attuali e profondi, nel quale la chiave di lettura ironica cercherà di mettere in luce quanto sia importante il rapporto tra fede e ragione. Nel primo testo, un commissario indaga sulla morte di una donna caduta dall'ultimo piano e interroga l'unico testimone dell'accaduto, scoprendo un insospettabile colpevole. Il secondo testo racconta la storia surreale di un’anima che si rifiuta di ritornare sulla Terra e alla fine, solo grazie all'intervento divino, tutto si risolve per il meglio... o quasi! “L’Ascensore” è l’occasione per affrontare tematiche serie e indagare nel quotidiano dei personaggi proposti, non perfetti e santi, ma semplici uomini. L’ingresso è libero.
mo.c.