All'Omar si presenta la “Charta di Novara"
NOVARA- Domani, giovedì 17 marzo, sarà presentata alle ore 10 all'istituto “Omar” nell’ambito dell’evento dedicato alle celebrazioni del 155° Anniversario dell’Unità d’Italia la “Charta di Novara o Charta Vitae Civilis”, promossa all’interno delle attività previste per l’Educazione alla Legalità e alla Cittadinanza Attiva dall’Ufficio Scolastico per la Consulta Provinciale degli Studenti. La “Charta di Novara”, che ha già ottenuto il patrocinio della Commissione Europea di Milano, nata dall’esigenza di esprimere la volontà dei Giovani di reagire alla crisi mondiale, intende sensibilizzare alla convivenza pacifica e suggerisce importanti spunti di approfondimento e riflessione, che riguardano la pace e la cooperazione tra popoli. La "Charta di Novara" sarà presentata dalla professoressa Gabriella Colla, referente della Consulta Provinciale degli Studenti e dagli studenti dell’Itis “Omar” alla presenza del Prefetto di Novara Francesco Paolo Castaldo. Il documento sarà successivamente diffuso a livello nazionale e sul territorio.
v.s.
NOVARA- Domani, giovedì 17 marzo, sarà presentata alle ore 10 all'istituto “Omar” nell’ambito dell’evento dedicato alle celebrazioni del 155° Anniversario dell’Unità d’Italia la “Charta di Novara o Charta Vitae Civilis”, promossa all’interno delle attività previste per l’Educazione alla Legalità e alla Cittadinanza Attiva dall’Ufficio Scolastico per la Consulta Provinciale degli Studenti. La “Charta di Novara”, che ha già ottenuto il patrocinio della Commissione Europea di Milano, nata dall’esigenza di esprimere la volontà dei Giovani di reagire alla crisi mondiale, intende sensibilizzare alla convivenza pacifica e suggerisce importanti spunti di approfondimento e riflessione, che riguardano la pace e la cooperazione tra popoli. La "Charta di Novara" sarà presentata dalla professoressa Gabriella Colla, referente della Consulta Provinciale degli Studenti e dagli studenti dell’Itis “Omar” alla presenza del Prefetto di Novara Francesco Paolo Castaldo. Il documento sarà successivamente diffuso a livello nazionale e sul territorio.
v.s.