Altro che selfie… l’autoritratto diventa arte!

Altro che selfie… l’autoritratto diventa arte!
Pubblicato:
Aggiornato:

Macché selfie da usare sui social network! I veri fotografi lo sanno bene, l’autoritratto è estremamente difficile da realizzare perché non è una semplice foto ricordo ma deve rivelare qualcosa del suo autore. Tanto da poter diventare terapeutico, come teorizzato da Cristina Nunez, artista spagnola che, dopo un’adolescenza da tossicodipendente, inizia a fotografarsi per superare prob

Macché selfie da usare sui social network! I veri fotografi lo sanno bene, l’autoritratto è estremamente difficile da realizzare perché non è una semplice foto ricordo ma deve rivelare qualcosa del suo autore. Tanto da poter diventare terapeutico, come teorizzato da Cristina Nunez, artista spagnola che, dopo un’adolescenza da tossicodipendente, inizia a fotografarsi per superare problemi di autostima. La pratica regolare dell’autoritratto la porta a creare un vero e proprio metodo ribattezzato The Self-Portrait Exerience® che dà la possibilità alle persone di trasformare il loro dolore in arte. Niente immagini per il pubblico, come i selfie, ma immagini interiori per dialogare con se stessi.

A far provare in Italia questo metodo è una borgomanerese, Rosy Sinicropi, che si definisce una “facilitatrice”, formata e supervisionata dalla stessa artista spagnola. Di recente Rosy Sinicropi ha parlato di questa sue esperienza a TedxTorino, la giornata delle idee che si è tenuta a Torino domenica 29 gennaio. “E’ stata una bella esperienza – racconta Rosy Sinicropi - ho portato la mia testimonianza, spiegando come funziona il metodo inventato da e portando la mia esperienza personale, attraverso le mie immagini e il mio vissuto”.

l.pa.

Seguici sui nostri canali